Quella che viene descritta di seguito sembra una vicenda surreale ma non lo è. Ed è anche la testimonianza che spesso i rapporti tra Enti possono essere ancor più contorti di quelli che sorgono tra privati

La Giunta municipale ha dato mandato al sindaco Giuseppe Intelisano a promuovere azione legale nei confronti della società Joniambiente S.p.A, in liquidazione, per la restituzione dell’autocompattatore comunale, targato BN 310 EV, in dotazione al servizio ecologia comunale.

Una vicenda che si trascina da qualche tempo, con diversi solleciti da parte del responsabile dell’area tecnica comunale, affinchè il mezzo tornasse nella disponibilità dell’ente.

L’ultimo inviato lo scorso giugno, con il quale veniva richiesto alla società in liquidazione, la restituzione dell’automezzo comunale affidato alla Joniambiente durante il periodo dell’A.T.O. CT 1, per l’espletamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani cessato nel settembre del 2013, ricordando che per il suo utilizzo era stato concordato un corrispettivo di circa mille euro mensili detratte sulla fatturazione dei servizi prestati al Comune.

Una messa in mora che non sortiva l’effetto desiderato, mentre sembra risulti che l’automezzo in atto sia coperto da assicurazione R.C., segno evidente, sottolinea il responsabile dell’area tributi Giuseppe Brazzante, del suo utilizzo.

“Al fine  di prevenire possibili danni erariali all’ente – dichiara il sindaco Giuseppe Intelisano – derivanti dall’usura e dal depauperamento del mezzo e da possibili coinvolgimenti in episodi di responsabilità legate alla circolazione del mezzo, il Comune si è visto costretto ad affidarsi ad un legale di fiducia a  propria tutela e procedere nei confronti della suddetta società”.