L’ex presidente della Confcommercio Francesco Candido, all’indomani del dispositivo del TAR che ha ridato esecuzione alla delibera del commissario straordinario Ernesto Bianca sulla rimodulazione delle strisce blu (clicca e leggi Strisce blu, a sorpresa il Commissario Bianca approva la rimodulazione e Giarre, Strisce blu il Commissario revoca la delibera sulla rimodulazione), era stato accusato dall’ex componente del direttivo della Confcommercio e oggi consigliere comunale, Armando Castorina, di avere condotto una azione solitaria (clicca e leggi Strisce blu Giarre, Francesco Candido, ex Confcommercio attacca il sindaco: “commenti speciosi”).

Come si ricorderà Candido, nei mesi scorsi, nella qualità di presidente della principale categoria produttiva, aveva condiviso la proposta avanzata di trasformare in stalli a pagamento gli spazi attualmente gratuiti di via Callipoli sul lato nord-sud, atteso che il disco orario, per quel tratto di via Callipoli, era stato negato dai vertici della polizia locale per carenza di organico e che la cosiddetta “zona bianca” di fatto altro non era che un garage a cielo aperto a disposizione dei dipendenti comunali e dei negozianti, senza che vi fosse alcuna rotazione per consentire la sosta agli altri utenti.

“Dopo una serie di incontri, d’accordo con l’amministrazione e la Giarre Parcheggi,  si era riusciti ad ottenere da quest’ultima, non solo la reintroduzione del frazionamento orario di 30 minuti per la sosta ma il pieno utilizzo di oltre 54 stalli lungo tutta la via Carolina”.

Il sindaco Angelo D’Anna raccogliendo l’endorsement di Castorina nelle scorse settimane aveva fatto intuire che, nonostante il dispositivo del TAR, avrebbe impedito alla Giarre Parcheggi di realizzare gli stalli aggiuntivi in centro. Quella del sindaco a molti era sembrata una sfida aperta tanto più dopo avere annunciato un faccia a faccia con i vertici della Giarre parcheggi al Comune.

Vuoi vedere che, finalmente l’amministrazione riesce a puntare i piedi? Macché. L’azione di forza del sindaco non ha sortito gli effetti sperati rivelandosi solo una operazione mediatica. Gli stalli aggiuntivi in via Callipoli sono confermati e se qualcuno aveva giudicato la mossa di Candido una scelta scellerata, non potrà che rimangiarsi le parole digerendole. Dunque tanto rumore per nulla. Tanto valeva ottemperare all’ordinanza del TAR ed evitare un inutile quanto patetico braccio di ferro con la Giarre parcheggi.

Altre sono le “mosse” che l’amministrazione dovrebbe intraprendere. Una su tutte, se non l’unica: la revisione del project financing. Revisione che, annunciata più volte anche dall’ex sindaco Bonaccorsi, non ha mai avuto inizio. A quando questo concreto passo?