Giarre, in seconda commissione scoppia la grana Arena -
Catania
20°

Giarre, in seconda commissione scoppia la grana Arena

Giarre, in seconda commissione scoppia la grana Arena

Non c’è pace in seconda commissione, nervi tesi, incompatibilità caratteriali, ingerenze e mal di pancia che già nelle scorse settimane avevano provocato un piccolo terremoto con le dimissioni del componente Vittorio Valenti che aveva accusato il presidente Rosy Finocchiaro di mostrare un atteggiamento autoritario.

Reciproche accuse al vetriolo, interviste incrociate, liti a scena aperta in Consiglio comunale, l’intervento di garanzia del presidente del Consiglio Francesco Longo fino alla ritrovata intesa.

Pochi giorni di apparente calma e in II Commissione si ripropone un siparietto con protagonisti, ancora una volta il presidente Rosy Finocchiaro e questa volta il suo vice Maurizio Arena.

Quest’ultimo, eletto in Città Evviva, ha rassegnato le proprie dimissioni precisando le motivazioni: incompatibilità di comunicazione. Dunque una grana all’interno della maggioranza, l’ennesima destinata ad avere ripercussioni politiche. Del resto, nonostante l’imminente clima natalizio non tira aria serena.

Il presidente del Consiglio Longo, in più occasioni non ha perso l’occasione per prendere le distanze dall’amministrazione e in taluni casi anche dal sindaco. Lo stesso Francesco Cardillo che in Città viva è da considerarsi come l’innesto di una pianta inizia ad accusare i primi mal di pancia, di quelli non curabili, manifestando il proprio imbarazzo su alcune precise scelte non condivise tra cui quella relativa alla selezione diretta degli scrutatori, rivelatasi una operazione di fidelizzazione del proprio elettorato e la scelta di trasformare il centro diurno in un magico villaggio natalizio.

Potrebbero interessarti anche