Pronto Soccorso Giarre, delusione del Comitato Cittadino: “Sindaci troppo silenziosi” -
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Pronto Soccorso Giarre, delusione del Comitato Cittadino: “Sindaci troppo silenziosi”

Pronto Soccorso Giarre, delusione del Comitato Cittadino: “Sindaci troppo silenziosi”

Dopo la manifestazione del 24 ottobre scorso, durante la quale hanno sfilato insieme al Comitato Cittadino, agli studenti e ai rappresentanti delle associazioni e delle attività produttive, tutti i sindaci del Distretto socio-sanitario 17, sembra che sulla vicenda sia calato nuovamente uno strano silenzio che “rischia” di avvalorare l’ipotesi dei più scettici ovvero di una partecipazione solo di facciata.

In una nota i rappresentanti del Comitato Cittadini amareggiati dichiarano che “ci aspettavamo da parte di questi ultimi (i sindaci ndR), sentiti i loro propositi, una forte presa di posizione sull’argomento relativo alla chiusura del Pronto Soccorso, ma allo stato attuale nessuna azione è stata intrapresa, nonostante sia imminente l’approvazione del Piano di rimodulazione delle strutture sanitarie siciliane”.

Il Comitato Cittadino quindi “esprime stupore rispetto alla quiete delle Amministrazioni tutte”  ma non per questo “molla la presa”, tutt’altro.

Infatti, si legge ancora nella nota, che “il Comitato, prendendo spunto dal discorso ai Prefetti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 10 novembre al Quirinale per il quale i Prefetti sono anche “un sensore delle novità, dei bisogni, persino degli allarmi che la società esprime” e al tempo stesso contribuiscono “in modo attivo, e propositivo, alle soluzioni, ovviamente nel rispetto dei ruoli e nella ricerca costante di armonia tra le istituzioni”, comunica alla cittadinanza di aver inviato a Sua Eccellenza il Prefetto di Catania, dott.ssa Maria Guia Federico, una missiva nella quale si manifesta il proprio disappunto per il disinteresse dimostrato su tale problematica, invitandoLa a voler perorare la nostra causa nei confronti delle Autorità competenti in materia e chiedendo udienza al fine di documentare quanto si sta attuando a danno dei cittadini del nostro hinterland”.

“Il Comitato Cittadino Giarre – conclude la nota – continuerà a lottare per difendere il diritto alla salute sancito dalla Costituzione, affinchè vengano riesaminati i criteri che hanno portato alla chiusura del Pronto Soccorso di Giarre e applicate le norme previste dal DM 70 (Decreto Balduzzi)”.

E i sindaci?

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