I carabinieri della Compagnia di Giarre ieri, in serata, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale, hanno arrestato il 63enne giarrese Leonardo Patanè (nella foto), alias “Nardo Caramma” in quanto deve scontare la pena definitiva di 11 anni di carcere. L’uomo ieri stesso è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.

I fatti contestati, concernenti gli stupefacenti (Associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e Detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata), sono stati commessi a Mascali, Riposto e Strabella (PV), nel 1997. Patanè, indicato da diversi pentiti di mafia come referente del clan Laudani,  nel febbraio scorso era stato arrestato nell’imponente operazione antimafia denominata “ViceRe” che ha decapitato i vertici dello storico clan catanese, con ramificazioni anche nell’area jonica, con l’arresto di 109 persone. Patanè era stato successivamente scarcerato dal Tribunale del riesame che aveva annullato l’ordinanza.