Giarre, crisantemi, bus navetta "fai da te" e dossi artificiali illegali. L’irresistibile settimana del sindaco -
Catania
18°

Giarre, crisantemi, bus navetta “fai da te” e dossi artificiali illegali. L’irresistibile settimana del sindaco

Giarre, crisantemi, bus navetta “fai da te” e dossi artificiali illegali. L’irresistibile settimana del sindaco

Ormai siamo alle comiche. Non passa giorno che la gestione D’Anna-Giuffrida non ci regali una chicca. Una dietro l’altra da non concedere il tempo di metabolizzare. Ecco la straordinaria sequenza di questi ultimi giorni. Quello che accade durante la ricorrenza dei Defunti, ha dell’irresistibile.

Il sindaco D’Anna, si apprende da voci vicine al primo cittadino, si rende conto che il servizio di assistenza anziani al cimitero non era stato predisposto. Questo perché i bus navetta (quelli scolastici) improvvisamente, dopo anni di utilizzo, non risultavano conformi al servizio assegnato. Quei mezzi possono trasportare solo bambini e non anziani. Il sindaco prende atto e corre ai ripari disponendo il noleggio di un pulmino.

Al cimitero si vede girare quel mezzo anonimo che non ha i requisiti per svolgere quel tipo di attività. L’autista diventa calamita di proteste vibrate per l’inadeguatezza del mezzo, privo di pedana o di scaletta per l’accesso dei disabili o di persone con problemi di deambulazione.

L’amministrazione, poi, trova anche mille euro per l’acquisto dei crisantemi da posizionare nei due cimiteri comunali di Giarre e San Giovanni Montebello. Una novità assoluta! Appena digerita la vicenda del bus navetta e dei crisantemi, ecco spuntare le tre determine sindacali con le quali, il sindaco D’Anna, ha impegnato 22 mila euro per resistere nel giudizio proposto avanti al Tar di Catania dai mancati consiglieri Gabriele Di Grazia, Valentina Donzello e Angelo Turrisi (8.754,72 euro), Salvatore Camuglia (6.566,10 euro), Agata Calvagno (6.566,10).

In Consiglio comunale altro siparietto. Il consigliere Leo Patanè propone in aula un emendamento all’atto di indirizzo presentato dal consigliere Giuy Savoca sull’acquisto di defibrillatori semi automatici, poi bocciato dalla maggioranza (astenuto Giannunzio Musumeci, mossa che suona come un ulteriore ammiccamento al sindaco), indicando il capitolo dal quale attingere le somme, in parte già prosciugato, per il conferimento di incarico di patrocinio legale all’avv. Antonino Galasso. Apriti cielo.

Il sindaco manifesta in aula il proprio disappunto, mostrandosi irritato per la strumentalizzazione che l’opposizione sta facendo sul caso degli incarichi legali. E in generale su tutti gli incarichi fin qui conferiti dal primo cittadino.

ordinanza-sindacaleMa la chicca finale, quella da premio Oscar, è la questione dei dossi artificiali, realizzati, evidentemente, all’insaputa del sindaco, su un tratto del corso delle Province. Dossi artificiali palesemente fuori regola e che nel giro di poche ore suscitano la legittima protesta di centinaia di cittadini.

Il sindaco D’Anna trova il tempo di scrivere su FB e chiarisce ciò che un normale cittadino non si aspetta: “Oggi sono stati realizzati dei dossi in Viale delle Province assolutamente inadeguati che diversi cittadini ci stanno segnalando. Ho già attivato la Polizia Municipale. Stasera sono già stati apposti segnali di limitazione velocità. Domani dovrebbero essere eliminati o resi adeguati. In settimana entrante sarà completato il lavoro”. Quella del sindaco ha tutto il sapore di una giustificazione ammessa a denti stretti che però denota il dilettantismo della macchina amministrativa (a proposito ma non è stato nominato un esperto?).

Di uffici che non parlano fra loro, di una mancanza di coordinamento. Di ordinanze firmate e poi disconosciute (foto a destra).  Sembra infatti che i dossi siano stati realizzati dai residenti di corso delle Province dopo una raccolta fondi e una autorizzazione/ordinanza del comandante della Polizia municipale ne ha disposto la collocazione.  Per la cronaca, questa mattina, i dossi di corso delle Province, sono stati rimossi!

Mario Previtera

 

Potrebbero interessarti anche