Slitta a domani mattina, nell’obitorio del vecchio Garibaldi di Catania  l’esame autoptico sulla salma del 27enne giarrese, Dario Chiappone. Ad eseguirla sarà il medico legale incaricato dalla Procura di Catania, il dott. Cataldo Raffino, che già la sera del delitto si era recato sul luogo effettuando una prima ispezione cadaverica. La perizia del medico legale dovrebbe fare piena luce sui tempi del decesso, fornendo anche particolari importanti sul tipo di coltello usato dall’assassino che ha agito con estrema ferocia. Una volta restituita la salma ai familiari, verosimilmente domani pomeriggio, al termine dell’autopsia, potranno svolgersi i funerali, probabilmente tra domenica e lunedì.

Proseguono, frattanto, nel massimo riserbo,  le indagini sul feroce delitto del 27enne giarrese Dario Chiappone, raggiunto da 16 coltellate al torace mentre era inginocchiato e poi sgozzato dai suoi assassini. Una brutale esecuzione avvenuta in fondo ad un vicolo cieco, la via Salvemini, cui ha assistito una 41enne ripostese, commerciante, con la quale la vittima si era apparato a bordo di una Suzuky, di proprietà della donna. Sotto la lente di ingrandimento la vita privata della vittima. I carabinieri hanno compiuto una serie di accertamenti sul telefono del giovane, mentre sono state controllate le registrazioni di alcune telecamere private che si trovavano nelle adiacenze del luogo del delitto.