Ricorrendo ad un classico della truffa, quello del finto danneggiamento dello specchietto retrovisore, era riuscito a raggirare un automobilista di Pietradefusi, in provincia di Avellino, carpendogli 120 ruro in contanti e dandosi a precipitosa fuga.

Parliamo di un pluripregiudicato 31enne di Catania che, prontamente rintracciato e bloccato dai Carabinieri della Stazione di Dentecane, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino e proposto, con successo, per l’irrorazione di un provvedimento restrittivo (Foglio di Via Obbligatorio) che gli impedisce di far ritorno nel territorio di Pietradefusi per i prossimi tre anni.

Oltre all’accusa di truffa, sul capo del cittadino catanese pende anche quella di furto con strappo. Infatti, dopo aver dato corso alla sceneggiata della finta rottura del dispositivo retrovisore della sua automobile, il manigoldo entrato in azione ha inseguito minacciosamente la sua vittima e, una volta raggiuntala, gli ha preso il portafogli, impadronendosi di 120 euro in contanti ed allontanandosi di gran carriera.

Non è, però, riuscito a farla franca, come desiderava e sperava. In men che non si dica, grazie anche alla precisione della descrizione circa l’accaduto e le caratteristiche somatiche del delinquente targato Catania, gli sono piombati addosso i militari che, espletate tutte le procedure burocratiche del caso, lo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Daniele Palazzo