Una statua dedicata alla Santa Patrona e messa in posa a ridosso dell’ingresso del museo “Usi e costumi delle genti dell’Etna” con l’obiettivo di celebrare i tre giorni di indulgenza plenaria concessi alla parrocchia Maria SS. della Provvidenza di Macchia. I predetti tre giorni dedicati ai festeggiamenti in onore della Madonna della Provvidenza, sono stati connotati dalla messa in posa di una statua in vetroresina che raffigura la Madonna della Provvidenza.

In particolare, l’idea di collocare la statua esternamente rispetto alla chiesa, è nata dalla volontà del locale parroco padre Mario Fresta, di ricordare il pellegrinaggio eseguito dalla parrocchia macchiese a Roma il 2 agosto. Gli interventi di tinteggiatura dell’inferriata che delimita il simulacro, così come l’adornamento della statua con un grappolo d’uva e delle spighe di grano, sono stati realizzati , insieme alla tinteggiatura di una parete muraria, dalla commissione 2015/2016 dei festeggiamenti in onore della Madonna della Provvidenza.

Determinante il fattivo contributo dei seguenti componenti della commissione: Pietro Fichera, Antonino Mazzeo e Stefano Patti. Dopo l’apertura della porta santa della chiesa macchiese in presenza di mons. Paolo Urso e la celebrazione del terzo anniversario dell’avvio dell’adorazione eucaristica perpetua all’interno della chiesa “Nostra Signora di Lourdes” di Macchia, la solennità in onore della Santa Patrona, è stata caratterizzata dalla benedizione del simulacro in vetroresina da parte del cardinale Paolo Romeo.

U.T.