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Sparatoria Sigonella, fermata una persona che ha confessato

Sparatoria Sigonella, fermata una persona che ha confessato

Svolta nelle indagini della polizia sulla sparatoria avvenuta l’altra sera nelle campagne di Belpasso, vicino alla base militare di Sigonella, in cui è rimasto ferito Salvatore Russo, di 56 anni.

L’uomo è stato colpito con una fucilata a una gamba ed è ricoverato nell’ospedale Vittorio Emanuele. Russo in passato è stato coinvolto in un inchiesta sulla ‘guardianie’ nelle campagne legate ad ambienti della criminalità organizzata e denunciato per spaccio di droga. Le attività investigative hanno portato ad escludere un coinvolgimento del proprietario del fondo ove era avvenuto il fatto criminoso, pertanto le ricerche si estendevano ai terreni attigui.

Invero, in un fondo agricolo confinante, veniva rinvenuta e sequestrata un’ulteriore cartuccia di fucile calibro 12, del tutto simile a quella già rinvenuta sul posto ove era avvenuto il ferimento. Il proprietario del terreno veniva identificato per Pietro Muzzicato, pertanto gli investigatori si recavano presso l’abitazione del predetto, ubicata nella zona centrale della città di Catania. Muzzicato, rintracciato nel pomeriggio di ieri nei pressi della citata abitazione, alla vista degli investigatori, ha tentato invano di eludere il controllo ma è stato bloccato.

Agli agenti della Sezione “Reati contro la Persona” spontaneamente dichiarava le proprie responsabilità facendo rinvenire un fucile calibro 12, illegalmente detenuto presso la propria abitazione, ed un ulteriore fucile calibro 12, con matricola abrasa, che lo stesso deteneva in un garage di sua pertinenza (sito in altro stabile, anch’esso del centro cittadino).  Le due armi da fuoco venivano sequestrate unitamente a cospicuo munizionamento, per fucile ma anche per pistola.

Muzzicato è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per i reati di detenzione e porto illegale di armi da fuoco, anche clandestine, e condotto presso gli Uffici della Mobile.  Nel corso di interrogatorio innanzi a P.M. della locale Procura della Repubblica, alla presenza di un legale, Muzzicato rendeva ampie dichiarazioni confessorie, asserendo di aver sparato, utilizzando il fucile con matricola abrasa caricato a pallini (rinvenuto presso il garage), all’indirizzo di R.S. poiché questi, unitamente ad altri soggetti, si era arbitrariamente introdotto nel fondo di sua proprietà verosimilmente per asportare un mezzo meccanico ivi presente.  Espletate le formalità di rito, Muzzicato è stato associato presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.

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