Si susseguono senza soste i furti di cavidotti che alimentano la pubblica illuminazione a Giarre. Si tratta del quarto episodio in poco meno di un mese. I “cercatori di rame” sono entrati in azione, questa volta, in via Almirante nella zona del palaGiarre. A segnalare il furto ai carabinieri è stato la notte scorsa un residente che ha notato alcune botole aperte sul marciapiede con i cavi appena tranciati a vista. I militari dell’Arma hanno potuto verificare la manomissione degli impianti che ha provocato la disattivazione della pubblica illuminazione in una zona residenziale già disagiata per un analogo furto di cavi avvenuto nelle scorse settimane in via Michele Federico Sciacca, lasciando al buio un intero agglomerato urbano.

Stamane, poi, la ditta che si occupa della manutenzione degli impianti ha verificato che anche in via Almirante diverse centinaia di metri di cavi interrati (circa 1.300 mi) sono stati trafugati dopo avere manomesso le botole stradali. Appena l’altro ieri un altro furto analogo, in via Trieste, nel quartiere Jungo e nei giorni scorsi in via Forlanini a Macchia. I furti di cavi sembrano essere ormai una vera sfida aperta. Ladri esperti che ieri sera hanno agito attorno alle 23. I danni provocati all’Ente sono ingenti, senza contare i disagi provocati ai cittadini. Ormai a macchia di leopardo si notano in città ampie zone al buio, rappresentando problemi di sicurezza soprattutto nelle zone più isolate.