Catania: in “Piazzetta” il monologo teatrale “Librino” di Luciano Bruno -
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Catania: in “Piazzetta” il monologo teatrale “Librino” di Luciano Bruno

Catania: in “Piazzetta” il monologo teatrale “Librino” di Luciano Bruno

img_4584Evento teatrale in piazza Santa Maria di Gesù nell’area battezzata “Piazzetta” da una comunità di giovani che ha dato vita ad un  centro sociale denominato “Le ragazze e i ragazzi della Piazzetta”. Centro sociale inedito, con il cielo come tetto, gli alberi come pareti, le panchine come mobili – panchine colorate con i colori dell’arcobaleno – e tutto questo in piena sintonia con gli abitanti della zona.

In questo contesto la performance di Luciano Bruno 40 anni,un monologo con un filo rosso forte, drammatico o tenero,vero. Vero come solo l’amore vero sa essere. L’amore per il suo quartiere, violentato e massacrato da un sistema politico-affaristico-mafioso che ha realizzato la città satellite per farne una riserva per gli apache etnei.

Questo monologo di Luciano è giunto alla quarantottesima rappresentazione: “La pima di “Librino” – dice la professoressa Claudia Urzì – risale al 2009 e venne rappresentata da Luciano nella sede del Gapa, nel quartiere di San Cristoforo”.

Continua la Urzì: “Ho conosciuto Luciano, nel settembre del 2009, durante l’occupazione del provveditorato di Catania. Luciano partecipò fattivamente all’occupazione come giornalista dei “Siciliani Giovani”,collaborando, attraverso il  suo giornale, alla realizzazione di sei numeri di “Proteste”, voce della voce dei docenti in lotta”.

img_4586“Luciano – commentano i giovani della “Piazzetta” – col suo monologo teatrale “Librino” ci ha regalato un momento imperdibile nella libera e mistica Piazzetta, in un territorio di questa città sfruttata e maltrattata, dove stiamo cercando di costruire dal basso ed in maniera auto organizzata, un’alternativa sociale e politica seria. Ma abbiamo bisogno della Catania che ha capito che non ci si può mettere in un angolo rimanendo a guardare”.

Ai numerosi presenti allo spettacolo – che non erano solo giovani – i militanti della Piazzetta hanno chiesto un contributo di due euro. Per tutti un buon bicchiere di vino rosso. Sotto le stelle.

Orazio Vasta

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