Stamattina per le strade e le piazze e i mercatini di Catania, si è presentato un pupo siciliano, paladino e difensore della propria Terra che, insieme alla popolazione catanese, pronto a contestare il Partito Democratico e soprattutto, Matteo Renzi che, domenica 11 settembre, chiuderà il Festival nazionale dell’Unità.

“Il pupo – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – è il simbolo della grande manifestazione che domenica attraverserà le strade di questa città per opporsi ad un governo che lucra sulle vite di tutti. Arriveranno da tutta la Sicilia singoli cittadini, comitati, gruppi, collettivi, lavoratori di categoria, movimenti territoriali e tutti coloro i quali dalle riforme di questo governo sono stati colpiti direttamente. Alcune delle presenze più corpose saranno movimenti No Muos e No Triv, ma anche i sindacati quali Cobas, USB, Fiom, i comitati in difesa della Costituzione che si apprestano a condurre una battaglia per il prossimo referendum, i centri sociali e i circoli dei partiti all’opposizione, dal neo-rinato Pci al Movimento 5stelle. Quella che era partita da una protesta su facebook si è adesso concretizzata in una contestazione reale e di portata regionale alla Festa de l’Unità. E quindi, al grido di “Roviniamogli la festa!” che ci si ritroverà in piazza domenica 11 settembre per una grande giornata di opposizione alle politiche messe in campo dal PD e dal premier Matteo Renzi. L’appuntamento è per domenica 11 alle ore17 in piazza Jolanda”.

Per la cronaca il corteo è autorizzato da piazza Jolanda all’ingresso della villa Bellini.

Orazio Vasta