Non sembrano attraversare un buon momento alcune delle principali aree a verde comunali presenti nel territorio giarrese. In centro come in periferia. Decisamente limite il caso della villetta di pazza del Tricolore a Macchia, all’ingresso del centro storico della popolosa borgata. Uno scempio sotto gli occhi di tutti. Nei giorni scorsi i giardinieri del Comune hanno ripulito le aiuole arrendendosi, però, davanti al degrado in cui versa la vasca artistica, un manufatto in cemento devastato dagli agenti atmosferici e dalla perdurante incuria.

All’interno della vasca non più acqua, ormai da lunghi anni, ma solo terriccio mista a sabbia vulcanica non rimossa e frammenti di cemento che si sono staccati dalla piccola opera monumentale che circonda l’area. Di più. Le rottura di una tubazione idrica a ridosso di una aiuola ha trasformato la terra in fango, rendendola inaccessibile per via delle zanzare presenti.

Da Macchia a Giarre centro. La vasca artistica della villetta sormontata dalla bronzea statua di San Francesco d’Assisi versa in condizioni di abbandono: acqua melmosa, zampilli in avaria per via del cattivo funzionamento della pompa idraulica, reiteratamente riparata.  Un brutto biglietto da visita nel quartiere del sindaco D’Anna. Cosa ne pensa il parroco del Carmine don Diego Sorbello? Sarebbe interessante sentire un suo parere, magari alla prossima omelia. Vedremo.