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Riposto, qualificata piattaforma turistica VD

Riposto, qualificata piattaforma turistica VD

   VIDEO, LA PRESENTAZIONE DEI SERVIZI TURISTICI

Riposto diventa piattaforma del turismo via terra e mare. Un concetto racchiuso in quelle fondamentali sinergie annunciate stamane nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Riposto Enzo Caragliano con il Gal e la Ferrovia Circumetnea. Sullo sfondo una novità importante che punta al rilancio del porto commerciale sotto il profilo dei collegamenti, nella prima decade di luglio; quindi a beve, partirà un collegamento quotidiano tra il porto commerciale e l’arcipelago delle Eolie in poco più di 2 ore.

LOMBARDO CARAGLIANOUn servizio gestito dalla Visit Sicily attraverso l’impiego di un catamarano veloce che potrà ospitare a bordo sino a 300 passeggeri, capace di raggiungere oltre 38 nodi di velocità di crociera. Ma il catamarano per le Eolie non è l’unica novità illustrata oggi in conferenza stampa cui hanno preso parte, oltre al sindaco Caragliano, l’assessore al Mare Antonio Di Giovanni, l’assessore alla Cultura, Gianfranco Pappalardo Fiumara, l’armatore Mauro Lombardo, il presidente del Gal, Cettino Bellia, unitamente ai sindaci di Mascali, Luigi Messina e di Sant’Alfio, Giuseppe Nicotra. Come ha infatti anticipato nel corso dell’odierno incontro svoltosi nella sala del Vascello del Municipio, sono ai nastri di partenza altri importanti progetti. Dal 9 luglio prossimo partirà da Riposto il treno del Vino, in collaborazione con la Circumetnea.

Un progetto ambizioso: percorrere le pendici dell’Etna, il vulcano più grande d’Europa, a bordo dell’automotrice a scartamento ridotto della Ferrovia Circumetnea, per inoltrarsi poi, con il Wine Bus, nelle Strade del Vino dell’Etna e scoprire in tutta libertà le più belle cantine dell’Etna. Tutto questo andrà ad interfacciarsi con Around Etna con i suoi straordinari percorsi turistici. Un’altra novità illustrata dal presidente del Ga, Bellia è quel bus turistico della Circumetnea che, a partire dal 15 luglio prossimo, raggiungerà Riposto che diventa una piattaforma turistica per smistare i turisti verse le variegate mete, usufruendo di un formidabile sistema di servizi: raggiungere quota 3000 sull’Etna o le gole dell’Alcantara, piuttosto che Taormina con i bus panoramici di AroundEtna, partire per le isole Eolie, con il catamarano direttamente dalla banchina del porto commerciale, oppure prendere il treno del Vino con partenza dalla stazione di Riposto.

“E’ stata di fatto messa in piedi una mobilità turistica integrata che vedrà Riposto al centro di una rete di servizi turistici integrata”. Tornando al collegamento con le Isole Eolie, come ha sottolineato l’armatore della Visit Sicily, Mauro Lombardo “Riposto è una straordinaria location; la caparbietà e la lungimiranza progettuale del sindaco Enzo Caragliano e del presidente del Gal, Bellia, è stata contagiante al punto da concretizzare in meno di un anno, da quando abbiamo iniziato a ragionare su questa iniziativa, un progetto innovativo. La nostra azienda opera da circa 20 anni nel settore dei collegamenti per via marittima, siamo una media piccola realtà privata nello scenario complessivo e per quanto ci riguarda siamo certi che questo comprensorio possa offrire potenziali benefici a fronte di un turismo in crescita: da qui la decisone del nostro investimento”.

Dalla prossima settimana inizieranno le partenze per le Eolie nell’ambito di un servizio che andrà avanti fino alla fine di ottobre. Entusiasta dei progetti che vedono Riposto baricentro di un sistema di servizi integrati il indaco Enzo Caragliano che ha fortemente creduto, sin dal suo insediamento, sulle potenzialità turistiche della città, centro di cambio per le isole e per la montagna sfruttando qualificate sinergie con i tour operator, l’armatore Lombardo, il Gal e la Circumetnea. Quella di oggi – afferma Caragliano – è una prima tappa importante di un processo di ottimizzazione della piattaforma turistica; dobbiamo attrezzarci perchè il turismo ripostese non sia solo mordi e fuggi ma stanziale e che diventa risorsa per il nostro tessuto produttivo. Abbiamo i mezzi per farlo, le strutture non mancano e sono certo che riusciremo a raggiungere il traguardo finale”.

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