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Catania, identificato il cadavere rinvenuto in decomposizione nella tromba di un ascensore

Catania, identificato il cadavere rinvenuto in decomposizione nella tromba di un ascensore

imageNella tarda mattinata di oggi, personale specializzato del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catania è intervenuto per recuperare il corpo senza vita di un uomo, riverso in fondo al vano corsa dell’ascensore di un condominio, sito in via Don Minzoni, civico 32, nel centro abitato di San Giovanni Galermo, nel catanese.

A insospettirsi – a causa dell’intenso odore nauseabondo proveniente dall’ascensore, che ormai si protraeva da oltre due settimane – sono stati gli stessi abitanti del palazzo. Chiamata l’assistenza clienti dell’ascensore, il tecnico ha fatto la macabra scoperta. In fondo al vano corsa egli ha individuato il corpo senza vita di un uomo, in avanzato stato di decomposizione. Immediatamente ha lanciato l’allarme chiamando i militari dell’Arma che, giunti sul posto, hanno richiesto l’intervento del 118 e dei Vigili del fuoco.

Vista la particolarità del caso, a intervenire sono stati gli uomini del gruppo Saf-Nbcr dei Vigili del fuoco. Il cadavere è stato recuperato con tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale, utilizzando procedure operative di protezione e contenimento biologico Nbcr.
Sulla dinamica e sulle cause del decesso sono ancora in corso gli accertamenti da parte della Procura di Catania che coordina le indagini.

L’identità del cadavere è stata subito verificata e corrisponde a quella del 46enne catanese Angelo Torre, scomparso da casa lo scorso 26 gennaio.
Del suo caso si era occupata pure la nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.

L’uomo, di professione pescivendolo, coniugato e padre di un figlio, era stato notato, per l’ultima volta, circa un mese fa, a bordo di una Fiat Grande Punto di colore grigio. Da allora, si erano perse le tracce e di lui non si avevano più notizie. Oggi, purtroppo, l’epilogo della triste vicenda.

Gaetano Scarpignato

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