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La Valle dell’Alcantara rende onore a Sua Maestà il Re Burlone

La Valle dell’Alcantara rende onore a Sua Maestà il Re Burlone

Al via domani la “quattro giorni” di festeggiamenti carnascialeschi, in particolare nei Comuni di Francavilla (dove il Martedì Grasso andrà ancora una volta in scena l’esilarante pantomima della “Cianciùta”), Graniti (che punterà anche sulla riscoperta dei giochi popolari) e Castiglione di Sicilia (che darà il benvenuto al Carnevale con un pranzo per gli anziani)

Prenderanno il via ufficialmente domani, sabato 6 febbraio, i festeggiamenti carnascialeschi nei Comuni della Valle dell’Alcantara. Tre, in particolare, le municipalità che omaggeranno solennemente il Re Burlone attraverso tutta una serie di eventi ed iniziative che si protrarranno per quattro giorni consecutivi, ossia sino al Martedì Grasso.

L’appuntamento con la festa più allegra dell’anno è, innanzi tutto, a Francavilla di Sicilia, dove il caratteristico Carnevale, all’insegna di estemporanee farse popolari e di una goliardica trasgressività, ha da sempre rappresentato una gloriosa tradizione. Il Gran Carnevale Francavillese, quest’anno interamente organizzato dal Comune senza alcun supporto da parte delle associazioni locali, inizierà domani pomeriggio alle ore 16,00 con la sfilata e la premiazione dei bambini in maschera (ci si radunerà in Piazza Wojtyla per poi dirigersi alla volta del Cineteatro Comunale “A. Ferrara” dove si svolgeranno balli, giochi ed animazioni varie curati da Nella Manitta con la collaborazione di Chiara Princiotta e della “F&F Eventi” di Francesco Greco e Francesco Nicolosi).

A Graniti, invece, si gioca d’anticipo in quanto l’Amministrazione Comunale e l’associazione Pro Loco hanno deciso di far svolgere la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera domani (alle ore 17,00 in Piazza Manganelli) anziché nel pomeriggio della domenica, come solitamente fanno tutti gli altri Comuni. «E’ un esperimento – dichiara al riguardo il sindaco Paolino Lo Giudice – che vogliamo tentare per consentire ai granitesi di poter assistere alle sfilate degli altri centri ed, al contempo, attirare nel nostro paese gli abitanti degli altri Comuni, in quel giorno non impegnati in questo tipo di iniziative».

A Castiglione di Sicilia, sempre domani sabato 6 febbraio, il Carnevale, organizzato dall’Amministrazione Comunale, inizia “mangiando” con il pranzo (alle ore 13,00) per gli anziani presso il plesso scolastico “F. Crispi”.

Per il resto, nei tre Comuni la serata d’esordio di domani proseguirà con i veglioni danzanti, che si terranno anche nelle successive sere di domenica 7, lunedì 8 e martedì 9 febbraio (a Francavilla in Via Vittorio Emanuele, a Graniti in Piazza Chiesa Madre ed a Castiglione nello slargo San Martino). Ad animare quelli di Francavilla sarà lo “storico” gruppo musicale locale degli “Aloha” (che torna sul palchetto di Via Vittorio Emanuele dopo un paio di “anni sabbatici”), mentre a Graniti ad allietare le danze saranno “Gli Armando’s” ed (il martedì) “I Disperatos”.

Nel pomeriggio di dopodomani, domenica 7 febbraio, sia a Francavilla (alle ore 18,00) che a Castiglione (ore 15,30) sono in programma le sfilate dei carri allegorici e dei gruppi in maschera, mentre a Graniti (alle ore 16,00 in Piazza Municipio) avrà luogo il Carnevale dei Bambini. Tornando a Francavilla, subito dopo la sfilata domenicale il simpaticissimo “Mister Pausa” (al secolo Angelo Zagari) curerà una degustazione di dolci tipici carnascialeschi.

Si arriva, così, a lunedì 8 febbraio, che Graniti dedicherà ai giochi popolari (alle ore 15,30 in Piazza Municipio) e Castiglione ai bambini in maschera (alle ore 16,00 presso l’Oratorio del Carmine, dove a tutti i piccoli partecipanti saranno distribuiti dei giocattoli).

Nella giornata “clou” del Martedì Grasso, ovviamente, i carri ed i gruppi mascherati torneranno a sfilare in tutti e tre i Comuni (a Francavilla alle ore 18.00, a Graniti alle 16.30 ed a Castiglione alle 15.30).

Ed a Francavilla, in coda al corteo in maschera, andrà ancora una volta in scena l’esilarante pantomima della “Cianciùta”, ovvero il solenne “funerale” di Re Carnevale, simbolo dei piaceri della carne, la cui dipartita viene salutata da “vedove inconsolabili” e “piagnoni” biancovestiti e con la faccia infarinata.

Sempre a Francavilla, allo scoccare della mezzanotte di martedì, durante il veglione danzante si conoscerà il carro-gruppo vincitore della sfilata e verranno anche assegnati il Trofeo “Vainàsu” (dal nomignolo di un compianto animatore del Carnevale Francavillese) ed il premio, ideato dalla locale sezione dell’associazione “Fidapa”, alla maschera femminile più rappresentativa.

Certo sono ormai un ricordo i tempi in cui, specie a Francavilla di Sicilia, i festeggiamenti in onore del Re Burlone occupavano un arco temporale maggiore (a volte anche una decina di giorni, a partire dalla domenica precedente al Giovedì Grasso) potendo disporre di lauti finanziamenti pubblici ormai pressoché inesistenti. Ma, in fondo, trattasi di un evento popolare, dove anche con poco ci si può divertire senza scomodare grandi cifre. Perché il Carnevale – nessuno si offenda! – almeno una volta l’anno è in ognuno di noi…

Rodolfo Amodeo

FOTO: alcuni animatori (“vedove inconsolabili”, “alti prelati”, ecc.) del Carnevale di Francavilla di Sicilia alle prese con le “esequie” del Re Burlone officiate nelle edizioni passate della caratteristica e spassosa kermesse

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