Santa Venerina, approvato il Bilancio di previsione 2015 -
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Santa Venerina, approvato il Bilancio di previsione 2015

Santa Venerina, approvato il Bilancio di previsione 2015

Il Consiglio comunale, presieduto dal presidente del consiglio Giuseppe Grasso, con sette voti favorevoli e sei astenuti approva il Bilancio di previsione 2015, il Bilancio di Previsione Pluriennale 2015 – 2017 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2015 – 2017”.

“L’approvazione del Bilancio di Previsione 2015 con la relativa relazione previsionale e programmatica 2015/2017 – afferma il responsabile del Settore Finanziario Giuseppe Sapienza – rappresenta il passaggio agli atti ordinari dopo l’adozione dei precedenti atti finanziari richiesti dalla procedura di dissesto. Tra le voci più importanti del bilancio 2015 si segnala l’inserimento del fondo pluriennale vincolato della spesa corrente per € 191.914,21, del fondo pluriennale vincolato della spesa capitale per € 57.264,53, della quota del disavanzo tecnico di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui per € 31.891,80. Inoltre, nella parte spesa, è stato inserito il FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità) per l’importo complessivo di € 334.620,89 così come dettagliatamente determinato all’interno della relazione previsionale e programmatica. Nella parte spesa prevista, anche la quota capitale di € 241.738,24 per il rimborso dell’anticipazione finanziaria ricevuta dalla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti della massa passiva di competenza dell’OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) e la quota degli interessi passivi pari ad € 33.431,71. Nel 2015 verrà concluso il pagamento delle rate di ammortamento dei mutui stipulati negli anni precedenti”.

“Questo bilancio – conferma l’assessore al Bilancio Alfina Marino – conclude la prima fase di adempimenti richiesti dopo il dissesto. Le spese correnti sono rigide, non vi è possibilità di programmare spese che esulano dall’ordinario. Già dal 2015, per la prima volta verrà adottato il PEG (Piano Esecutivo di Gestione), strumento attraverso il quale questa amministrazione potrà indicare gli obiettivi da raggiungere”.

Ad astenersi dal voto sono, il gruppo PIL (Passione Impegno e Libertà) che per bocca di Giuseppe Marano spiega i motivi della sua astensione auspicando per il futuro un bilancio partecipato che punti a ridurre le spese per la raccolta dei rifiuti e al potenziamento dell’Ufficio Tributi.

Astensione dal voto anche da parte del neo gruppo indipendente “Impegno Comune” formato dai consiglieri Alfio Trovato, Camillo Foti e Francesco Puglisi. “Chiedo che per i bilanci futuri – dice Trovato – i consiglieri siano più coinvolti in modo che si possa arrivare ad un bilancio condiviso”.
Il bilancio approvato non ottiene però l’immediata esecutività in quanto con 7 voti favorevoli e 4 astenuti non viene raggiunta la maggioranza assoluta.

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