Verrà inaugurata domani, giorno dell’Immacolata, l’originale riproduzione della Natività allestita anche quest’anno nella frazione castiglionese dall’ingegnoso Salvatore Musumeci, il quale veste i pastori con gli scampoli dei vecchi capi d’abbigliamento e li fa muovere tramite i meccanismi dei giocattoli in disuso
A Solicchiata, ridente frazione di Castiglione di Sicilia, la festa dell’Immacolata di domani, martedì 8 dicembre, si caratterizzerà anche quest’anno per l’inaugurazione del caratteristico Presepe “animato”, che l’ingegnoso operatore edile Salvatore Musumeci (nel riquadro in foto) ad ogni Natale allestisce spassionatamente di propria iniziativa in un edificio a piano terra ubicato lungo la strada statale che attraversa il centro abitato della borgata etnea.
Tre, essenzialmente, le peculiarità di questa rappresentazione della Notte Santa, fondata sulla cosiddetta “arte del riciclo”: il movimento degli arti e delle teste dei vari personaggi grazie ai congegni elettrici dei giocattoli in disuso che il presepista solicchiatese installa all’interno dei “pastorelli” (da lui stesso realizzati col gesso); l’abbigliamento di questi ultimi ricavato dalle stoffe dei vestiti che non s’indossano più; la tecnologia applicata alle luci, che consente al presepe di illuminarsi con l’effetto di alternanza “notte-giorno”.
Come prima si accennava, il taglio del nastro dell’edizione 2015 dell’originale Presepe di Solicchiata avrà luogo domani, giorno dell’Immacolata, alle ore 18.30 (per l’occasione si mangerà del panettone e si stapperà qualche bottiglia di spumante).
A partire dall’indomani, la “creatura” di Salvatore Musumeci sarà visitabile tutti i giorni lavorativi e festivi dalle ore 17.00 alle ore 22.00, mentre il 24, 25, 26 e 31 dicembre e l’1 gennaio dalle nove del mattino fino a mezzanotte.
Rodolfo Amodeo
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