Giarre, iniziativa Unitre. Etna in primo piano -
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Giarre, iniziativa Unitre. Etna in primo piano

Giarre, iniziativa Unitre. Etna in primo piano

Boris Behncke“Etna, un vulcano in crisi d’identità?” , è stato il tema di un appassionato incontro con il vulcanologo della sezione catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) Boris Behncke (nella foto a sinistra), svoltasi nella Sala Romeo del PalaCulture di Giarre, su iniziativa dell’Università delle Tre Età (Unitre) presieduta dal rettore, professoressa Sara Esposito Mondello.

Il professore tedesco naturalizzato catanese Doc, ha svelato alla sua maniera e cioè con precisione tecnica mista a passione e ironia i misteri di un vulcano che sempre più stupisce perfino gli scienziati, a causa dei fenomeni che genera, i quali negli ultimi anni sfuggano alle classiche definizioni tecniche al punto da far porre perfino la domanda del titolo dell’incontro. In realtà il vulcano, il secondo più attivo al mondo e il più grande d’Europa, non è affatto in crisi d’identità, ma è cresciuto e maturato modificando non la sua natura, ma le sue manifestazioni esterne, che lasciano sempre affascinati tutti coloro che hanno un contatto con esso e ricercano il sublime.

Da una piccola storia delle principali eruzioni al materiale che fuoriesce dall’Etna, “che può essere utilizzato ed anzi divenire fonte di reddito”; dalla miriade di crateri spenti esistenti sul territorio alle proiezioni su quello che potrebbe accadere e su come potere far fronte ad uno scenario di crisi dovuta ad un’eventuale eruzione laterale di questo vulcano bello e terribile, ma che nel corso della sua lunga vita e storia ha fatto pochissime vittime, spesso causate dal comportamento scorretto delle stesse vittime.

Etna, insomma da amare e rispettare attraverso un corretto rapporto comportamentale. Sala Romeo gremita stavolta, non solo dai soci dell’Unitrè, ormai divenuta un’istituzione culturale importante per la città e il suo hinterland, ma anche di appassionati, che hanno tributato, al termine un grande meritato applauso al professor Behncke. E’ seguito un piccolo dibattito con alcune immancabili domande sul parossismo registrato ieri e già finito. Il tempo di dare una spolveratina di nera cenere ad alcuni paesi e giungere perfino nella sempre più vicina Calabria.

Mario Pafumi

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