Slitta a gennaio, entro la prima decade, la conclusione delle opere di restauro e risanamento del Duomo. L’impresa dopo tre mesi di sospensione ha ripreso a lavorare ieri mattina, in coincidenza con l’ultimazione delle manutenzioni che hanno interessatole inferriate e che hanno coinvolto decine di volontari.

Gli interventi stanno interessando i due accessi laterali della chiesa ai lati della porta centrale, la zona battesimale e alcuni settori della navata centrale dove sono ancora presenti gli imponenti ponteggi. Sono state spicconate intere porzioni di parete deteriorate dalle infiltrazioni d’acqua per poi proseguire nei locali in cui è alloggiato il fercolo.

L’utopistica data del 23 dicembre, indicata dall’arciprete del Duomo, quasi certamente non porrà essere rispettata;  oltre alle ultime rifiniture nei locali del fercolo rimangono infatti da eseguire alcune complesse manutenzioni che prevedono l’utilizzo dei ponteggi, tra cui il restauro nelle parti alte dell’edificio sacro con particolare riguardo all’eliminazione di lesioni oltre alla pitturazione dei prospetti interni della chiesa madre e quindi, ultimati i lavori, la progressiva rimozione in sicurezza dei ponteggi che non consentono di fruire della navata centrale e di una parte della navata del Crocefisso.  Risultato: per il terzo Natale di fila, il Duomo resterà parzialmente agibile limitando le solenni celebrazioni eucaristiche in programma.