Il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi ipotizza scenari sconvenienti in caso della dichiarazione del dissesto per quel che riguarda la struttura organizzativa dell’Ente con gravi pericoli per il personale contrattista e indirettamente anche per gli stessi dipendenti comunali.

“Siamo fortemente preoccupati per le conseguenze che la prospettiva del dissesto finanziario potrebbe avere per i lavoratori con contratti a tempo determinato del Comune di Giarre – dice in una nota il primo cittadino giarrese. Le eventuali ripercussioni della deliberazione dello stato di dissesto, su cui al momento non è possibile ragionare con certezze, potrebbero andare dalla mobilità per il personale in esubero alla consistente riduzione dell’impegno lavorativo di uomini e donne che da vent’anni forniscono un contributo determinante alle attività dell’ente.

Difendere le riforme e l’azione di risanamento attuata da questa amministrazione al Comune di Giarre – conclude il sindaco – significa, oltre che sradicare inefficienze e privilegi, tutelare proprio i diritti di coloro che dispongono di meno garanzie rispetto ad altri, diritti che con il dissesto verrebbero lesi”.

Intanto anche negli ambienti sindacali del Comune serpeggia un certo  malessere.  Secondo quanto si apprende anche gli stessi dipendenti rischiano di essere trasferiti con la procedura della mobilità atteso che il numero dei dipendenti attualmente in forza al Comune d Giarre risulta proporzionalmente di gran lunga superiore a quello degli abitanti della città. Da qui l’ipotesi che un gran numero di dipendenti rischiano di essere trasferiti in altri Enti.