Piano di riequilibrio: la partita a scacchi del sindaco -
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Piano di riequilibrio: la partita a scacchi del sindaco

Piano di riequilibrio: la partita a scacchi del sindaco

A pochi giorni della programmata seduta del Consiglio comunale di lunedì prossimo e che ha come punto centrale l’esame della proposta deliberativa di riequilibrio, bocciata dal Collegio dei Revisori dei conti,  il sindaco Bonaccorsi, a sorpresa, tenta una strategia. Nei giorni scorsi è stata trasmessa una nota alla presidenza del Consiglio, a firma del vice sindaco Salvo Patanè, nella quale si chiede di valutare la possibilità di un rinvio della seduta consiliare di lunedì 24 agosto, al fine di poter fornire ulteriore documentazione per chiarire i punti di criticità del piano di riequilibrio, in riferimento alla nota del Collegio dei revisori dei conti dell’11 agosto scorso, con la quale si evidenziava “una carenza di documentazione probante rispetto ai dati contenuti nella delibera di Giunta del 27 luglio scorso (piano di riequilibrio)”.

L’amministrazione, in buona sostanza, chiede tempo, nel tentativo, il terzo (siamo ormai all’accanimento terapeutico) di convincere i revisori sulla bontà della manovra che, come detto, è stata invece oggetto di critica. Peggio. I revisori senza troppi giri di parole l’hanno definita “inadeguata”.  Ad esempio – rilevava il Collegio dei revisori – “le maggiori entrate tributarie straordinarie (recupero evasione) previste nell’allegato “L” della proposta di riequilibrio, ammontanti complessivamente ad € 1.834.248,00, non risultavano supportate da accertamenti notificati e da un’attività di riscossione avviata per tutte le annualità indicate”. Non solo.

La stessa previsione d’entrata del capitolo 1210, denominato “introiti e rimborsi diversi”, secondo i revisori “necessitava degli atti dirigenziali a supporto degli importi indicati”, sottolineando che l’importo originario di 250 mila euro, deve essere ridefinito tenendo conto delle riscossioni sin qui avvenute.”
Orbene, in quella nota, come detto, l’Organo di revisione aveva confermato quanto già esplicitato nel parere espresso il 5 agosto scorso, ovvero l’inadeguatezza di quella manovra formulata dall’Amministrazione comunale e la necessità di una sua rivisitazione, tutto ciò, evidentemente, nella presunzione del sindaco Bonaccorsi, sembra non avere valore. Sullo sfondo ci sarebbe una partita a scacchi molto pericolosa per il Consiglio che rischia seriamente lo scioglimento, nel caso in cui, nel frattempo, non dovesse essere approvato il Bilancio entro il 30 settembre. E chissà che proprio il Consiglio non venga messo al palo dinanzi alla responsabilità di votare piano di riequilibrio e Bilancio, pena lo scioglimento.

Uno schiaffo non da poco per l’opposizione che oggi detiene la maggioranza giacché, come noto, il Consiglio decade, ma il sindaco e la Giunta rimangono invece in carica!
Ieri, intanto, proprio sulla scorta della richiesta di rinvio avanzata dall’Amministrazione, il presidente del Consiglio Francesco Longo, ha convocato in Municipio la conferenza dei Capigruppo al termine della quale è stato deciso che, ogni eventuale presa di posizione sarà assunta in aula, nella seduta programmata del 24 agosto.

I consiglieri, in particolare l’opposizione vuole comprendere quali saranno le mosse, a viso aperto, dell’Amministrazione. L’auspicio dell’opposizione è che a quella seduta di lunedì prossimo vi partecipi il sindaco così da comprendere meglio le strategie, evitando, lo scacco matto!

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