Calatabiano: chiuso dopo un blitz il Residence Bungalow “Lune di Taormina” -
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Calatabiano: chiuso dopo un blitz il Residence Bungalow “Lune di Taormina”

Calatabiano: chiuso dopo un blitz il Residence Bungalow “Lune di Taormina”

Riaperto dopo due anni di chiusura al popolo dei vacanzieri senza autorizzazioni. E’ l’amara sorpresa di quanti in questi giorni avevano prenotato presso il Residence Bungalow “Lune di Taormina” (ex cala dei Normanni), situato in contrada San Marco a Calatabiano.

A dare lo stop all’attività turistico-ricettiva che andava avanti dall’inizio dell’estate, impegnando circa dieci stagionali, un blitz dei carabinieri della locale stazione insieme ai Nas di Catania, congiuntamente all’A.S.P. di Catania – Distretto di Giarre e all’ufficio tecnico del Comune di Calatabiano, i quali accertavano che nonostante la mancanza delle necessarie autorizzazioni, il villaggio risultava aperto al pubblico, in assenza di autorizzazione amministrativa presentata al Comune, della Scia sanitaria e dell’autorizzazione allo scarico dei reflui, scaduta lo scorso 18 luglio.

Denunciati a piede libero per esercizio abusivo dell’attività turistico ricettiva l’amministratore unico della società con sede a Milano e il nuovo direttore della struttura. La struttura, (già della Cit) realizzata alla fine degli anni 60, è un vero e proprio villaggio mediterraneo immerso nella natura, con circa 260 bungalow, a pochi metri dal mare, costretta da oltre un decennio a fare i conti con la vicina foce inquinata dell’Alcantara.

Amareggiato per l’accaduto il nuovo direttore della struttura Agostino Allegro: “Le certificazioni sono già in nostro possesso – spiega – e verranno a giorni presentate per il rilascio delle necessarie autorizzazioni. Il ritardo – continua – è dovuto alla nomina recente del nuovo amministratore unico della società, che mi preme sottolineare è impegnata nel rilancio della struttura, con la stipula di contratti con i tour operator per l’inizio della stagione 2016”.

Deluso anche il sindaco Giuseppe Intelisano: “Avevo sperato che con la nuova società si potesse intraprendere una strada diversa da quelle a cui siamo stati tristemente abituati da qualche anno a questa parte. Invece, anche per questa stagione, quello che poteva rappresentare uno sbocco occupazionale sembra essersi rivelato l’ennesimo bluff a danno dei lavoratori e dei turisti che arrivano a Marina di San Marco”.

Al momento dell’ispezione risultavano presenti alcuni turisti, ai quali è stato assicurato comunque il pernottamento nella struttura, mentre altri attesi in questi giorni a cavallo di ferragosto, sono stati riprotetti in altre strutture della zona.

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