Trecastagni, “Premio Lavica”: duro attacco dell’ex sindaco Salvatore Pasqualino -
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Trecastagni, “Premio Lavica”: duro attacco dell’ex sindaco Salvatore Pasqualino

Trecastagni, “Premio Lavica”: duro attacco dell’ex sindaco Salvatore Pasqualino

Maltempo a Trecastagni ma, in questo caso, non c’è nessuna bomba d’acqua, la “bomba” è umana e porta un nome e un cognome: l’ex sindaco Salvatore Pasqualino, candidato per il Consiglio comunale due anni fa nella lista “Lista Cittadina” che sosteneva la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino Giovanni Barbagallo (Pd).

Obiettivo della “bomba Pasqualino” è la manifestazione “Premio Lavica” che recentemente si è svolta, e con successo di pubblico, in piazza dei Bianchi, manifestazione organizzata dall’imprenditore Sebastiano Rodelli, con il supporto del Comune trecastagnese: “È lodevole che un privato abbia curato e organizzato – dice il dott. Pasqualino – la manifestazione pubblica “Premio Lavica” in piazza dei Bianchi, ed è stato opportuno che il Comune l’abbia assecondato. Quello che è da biasimare è l’assoluta improvvisazione e disorganizzazione dei servizi dispiegati dall’amministrazione comunale. Mi riferisco alla mancanza di un’opportuna segnaletica stradale nelle viuzze adiacenti alla piazza che ha provocato un congestionamento caotico del traffico. Gli abitanti del quartiere, inoltre, non si spiegano perchè il palco (vedi foto di copertina, ndA), che ha ostruito la piazza e le vie adiacenti, non sia stato montato e rimosso in tempi ragionevoli, bloccando tutto il quartiere, abitato da tanta gente anziana, per più di una settimana, per una manifestazione di uno o due giorni. Infine, per l’immagine di Trecastagni, sarebbe stato opportuno che nelle stradine dove sono stati costretti ad avventurarsi veicoli e pedoni (via De Petris, via Rattazzi, via Luigi Patti, via Caovur e via Gemmellaro) qualche giorno prima della manifestazione fosse stata eseguita le necessaria rimozionie dei rifiuti e la pulitura delle erbacce”.

sebastiano rodelliSebastiano Rodelli (nella foto a sinistra) l’imprenditore che ha organizzato l’evento, con il supporto del Comune pedemontano: “Ad onor del vero il ritardo per lo smontaggio del palco è dipeso dal contratto part time che i manutentori del Comune hanno con l’amministrazione. Inoltre, la segnaletica che indicava i giorni delle manifestazioni al Bianco, sono state affisse dai vigili urbani, come previsto dalla legge, 48 ore prima degli eventi. Sottolineo un particolare assai importante, che ritengo rilevante e fondamentale: la sensibilità dimostratami da tanti abitanti del quartiere, cittadini che hanno approvato l’organizzazione di eventi che rivalutano le bellezze del centro storico, unica risorsa rimasta a Trecastagni, per la promozione turistica e non del nostro territorio. Non si può pensare di cambiare facendo sempre le stesse cose”.

Alfio Cavallaro, ambientalista: “Non posso non condividere quando detto dal dott. Pasqualino. In queste folli e dissennate corse da parte di tutte le amministrazioni locali nell’allestimento di programmi, spettacoli e intrattenimenti estivi non si tiene conto dei costi aggiuntivi (personale, lavoro straordinario, segnaletica ed attrezzature ecc.) e della pessima collaborazione tra i vari uffici comunali, per cui falle e negligenze emergono con tanta forza quanto l’ostinazione del rincorrere il nulla a scapito, spesse volte, della collettività. Quando parlo “di tutte le amministrazioni locali”, si intende dei vari paesi e  Catania e non solo di Trecastagni. Questo è un passaggio importante, perchè quello che  succede a Trecastagni, succede anche in altre realtà. Follia pura!”.

Raffaele Trovato, dirigente del Megafono, consigliere comunale di maggioranza: “Chiaramente si tratta di problematiche condivisibili e condivise! Ha ragione il dott. Pasqualino, che stimo da sempre, ma l’alternativa era dire “no” al privato che ha organizzato la manifestazione. Quindi, se decidiamo di essere un paese turistico, è necessaria un pò di tolleranza in più, altrimenti decidiamo, e facciamo, il paese dormitorio”.

Orazio Vasta

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