Rendiconto 2014: arriva il Commissario ad acta.Il sindaco replica ai Revisori -
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Rendiconto 2014: arriva il Commissario ad acta.Il sindaco replica ai Revisori

Rendiconto 2014: arriva il Commissario ad acta.Il sindaco replica ai Revisori

Giornata da dimenticare per il sindaco Roberto Bonaccorsi. Una tegola, dopo l’altra. A poche ore dal parere negativo dei revisori dei conti che hanno giudicato “inadeguata” la proposta di riequilibrio, giunge la notizia della nomina di un Commissario ad acta in seguito alla mancata approvazione del Rendiconto 2014, i cui termini erano scaduti il 30 aprile scorso. Come si legge nel decreto dell’assessorato regionale delle Autonomie Locali, il commissario (è stato nominato per il Comune di Giarre il dott. Vincenzo Lauro) dovrà accertare i motivi che non hanno consentito tale adempimento e darà contestualmente corso a specifica attività d’impulso in merito. Il Commissario, una volta esitata dagli uffici finanziari la proposta in argomento, provvederà a diffidare, ove occorra, il sindaco a convocare la Giunta per gli adempimenti di competenza di tale organo, con l’avvertenza che in difetto di ciò procederà sostitutivamente ad adottare gli atti omessi. Ove il sindaco e la Giunta non dovessero adempiere, il Commissario ad acta, provvederà a sostituirsi agli organi inadempienti per l’approvazione o adozione degli atti di loro pertinenza.

Va precisato che già da tempo l’amministrazione comunale era stata “avvertita” dalla Regione. Il 26 marzo scorso era stata recapitata al segretario generale Rossana Manno una nota con la quale si sollecitava l’approvazione del Conto Consuntivo 2014. Lo stesso presidente del Consiglio, Francesco Longo, aveva più volte trasmesso delle note di sollecito. Più recentemente il gruppo consiliare di Articolo 4, all’indomani di un confronto con il sindaco, aveva ribadito un preciso concetto: “solo dopo che l’Amministrazione invierà la proposta di Consuntivo 2014 al Consiglio Comunale e dopo la sua possibile approvazione, se lo sarà, solo allora Articolo 4 potrà sedersi serenamente per verificare le reali condizioni del bilancio 2015, altrimenti non prenderemo parte a nessun tavolo tecnico né tantomeno nessuno ci si potrà richiamare a partecipazioni istituzionali senza i presupposti fin qui richiamati”.

E oggi il sindaco Bonaccorsi con una nota trasmessa per conoscenza alla Corte dei conti, ha inteso replicare ai revisori dopo il parere espresso sulla proposta di riequilibrio avanzata dall’Amministrazione comunale. Secondo i primo cittadino giarrese, in ordine alle previsioni di entrate da recupero crediti anni precedenti e di alcune tariffe – i cui importi previsti, secondo i Revisori dei conti, potrebbero non pienamente concretizzarsi anche alla luce del trend storico del recupero – “nella proposta deliberativa, nella parte Entrata, l’azione correttiva si è concentrata su alcuni precisi aspetti: riguardo ai maggiori accertamenti Ici anno 2010, si è lasciato immutato il valore della previsione originaria di cui alla deliberazione di giunta sulla quale era stato già espresso parere; quanto alle maggiori entrate per accertamenti Ici 2011 e Imu 2012, le stesse sono state rettificate in diminuzione nella misura dell’85% con la previsione di un fondo di pari misura”.

Riguardo alla sopravvalutazione dell’importo di 815.544 euro previsto al capitolo denominato “introiti e rimborsi diversi” (i revisori avevano riscontrato, al termine di recenti verifiche effettuate negli uffici finanziari dell’Ente che l’accertato e il riscosso di questo capitolo è pari a 29.761,84), il sindaco Bonaccorsi ha chiarito che il predetto importo di 815.544 euro di fatto “riepiloga la collocazione degli importi di entrate avente natura “diversa” cosi suddivisi: 45.544 euro per rimborso di somme indebitamente percepite; 520 mila euro per rimborso somme scaturenti da note credito Telecom nel mese di aprile 2015; 250 mila euro importo originariamente previsto nel bilancio di previsione di cui alla deliberazione di Giunta, sulla quale era già stato espresso parere”. Nella corposa nota del sindaco, arricchita da una serie di allegati, sono stati forniti ampi chiarimenti ad ogni rilievo dell’Organo di revisione, consentendo, a parere del sindaco, di superare i presupposti delle eccezioni poste, tuttavia, al fine di dirimere meglio i dubbi manifestati, il primo cittadino ha richiesto un incontro con il Collegio dei revisori dei conti.

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