Il Giudice di Pace di Giarre con una recente sentenza ha condannato una compagnia aerea al risarcimento dei danni nei confronti di una famiglia, che si recava in vacanza a Eurodisney a Parigi, che é arrivata a destinazione in ritardo ed a cui veniva smarrito il passeggino della figlia. Il passeggino veniva loro riconsegnato dopo due giorni, ma veniva smarrito, una seconda volta e definitivamente, in occasione del volo di ritorno. Il giudice ha riconosciuto ai passeggeri il diritto al risarcimento di 880,00 euro.

In particolare il Giudice, avv. Agostino Crisafulli, ha riconosciuto innanzitutto la compensazione pecuniaria di 300 euro per il ritardo prolungato all’arrivo in occasione del viaggio di andata. Il Giudice ha poi riconosciuto l’ulteriore risarcimento del danno nella misura di 450 euro, liquidati equitativamente, per danno non patrimoniale per i disagi subiti, euro 30,00 per l’affitto di un passeggino per due giorni a Eurodisney ed euro 100,00 per il valore del passeggino smarrito.

Infine é stata rigettata l’eccezione della compagnia aerea che sosteneva la sussistenza del termine prescrizionale di sei mesi per la domanda. Il Giudice ha osservato che la normativa non prevede nessuna prescrizione, ma solo il termine di decadenza di due anni e quindi l’azione era stata perfettamente formulata nei termini.

«Un passo in avanti importante innanzitutto per fare chiarezza contro il tentativo delle compagnie di frapporre ostacoli al giusto riconoscimento dei diritti dei passeggeri con eccezioni infondate come quella sulla prescrizione. Inoltre il riconoscimento del risarcimento per una famiglia a cui é stata parzialmente rovinata la vacanza con la loro figlioletta a Eurodisneyland» hanno dichiarato l’avv. Carmelo Calì, presidente di Confconsumatori Sicilia, e l’avv. Isabella Rotoli, che ha assistito in giudizio i passeggeri.