Gli agenti del Commissariato di Polizia di Acireale, con l’ausilio di personale dell’Arma dei Carabinieri, hanno svolto appositi servizi, allo scopo di contrastare il fenomeno delle serate da ballo abusivamente organizzate. Ancora una volta, gli operatori della Polizia di Stato si sono trovati di fronte a imprenditori spregiudicati che, indifferenti alle norme di legge e alle garanzie per la sicurezza dei frequentatori, hanno organizzato eventi pur essendo del tutto privi delle necessarie autorizzazioni.

I controlli erano volti ad assicurare le condizioni di sicurezza in luoghi dove, a causa del sovraffollamento e delle particolari condizioni ambientali (quali la presenza di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di luci, ecc.), un fatto altrimenti banale può trasformarsi in tragedia. Argomento del tutto estraneo al responsabile del locale “ECS La Vela” di Acireale, dove i poliziotti hanno constato la presenza di circa 300 persone che ballavano con tanto di DJ e impianto luci.

Ovviamente, il locale non era in possesso di alcuna autorizzazione ad effettuare serate da ballo e di alcuna agibilità specifica. A rendere ancor più grave la condotta del responsabile, il quale è stato denunciato per la violazione di cui all’art. 80 TULPS in relazione all’art. 681 del C.P. che punisce la mancanza delle autorizzazioni e dei titoli specifici attestanti il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione, rimane il fatto che in precedenza l’Autorità di Pubblica Sicurezza gli aveva espressamente ingiunto di astenersi dall’intraprendere tali illegali iniziative, diffidandolo ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.