Nunziata, “Ju’ Parru di Rosa”: presentato il libro di Lio Tomarchio -
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Nunziata, “Ju’ Parru di Rosa”: presentato il libro di Lio Tomarchio

Nunziata, “Ju’ Parru di Rosa”: presentato il libro di Lio Tomarchio

Emily Dickinson scrisse “Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità”. Giorno 4 luglio scorso, presso il collegio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, si è discusso e parlato dell’amore che va oltre il distacco della morte fisica. I Salesiani Cooperatori di Nunziata, in occasione del bicentenario della nascita di Don Bosco, hanno organizzato nella serata del 4 luglio scorso presso il salone teatro delle FMA di Nunziata la presentazione del libro di Lio Tomarchio dal titolo “Ju’ Parru di Rosa” cento poesie d’amore e “A vuci da muntagna” (poesia e narrativa).

libroIl libro si divide in tre parti: la prima parte “Ju parru di Rosa” è una raccolta di poesie (100) dagli anni ’80 fino al 2014 dedicati alla moglie Rosa; la seconda parte “A junta” è una raccolta di poesie (15) che parlano di tutto dal sociale alla fede; la terza parte è intitolata “A Vuci d’a Muntagna” ed è un romanzo autobiografico, dove l’autore descrive la sua vita fino al 1995 parlando del post guerra, delle sbandate giovanili, del militare, del vero amore, dello sport e di una vita vissuta alla ricerca dei veri valori familiari e della conservazione di quest’ultimi. Riesce a studiare da grande, a diplomarsi e prender l’abilitazione per insegnamento sportivo. Apre una palestra e fonda l’insegnamento del Liu-bo l’arte del Bastone Siciliano.

La serata è stata presentata dal salesiano cooperatore Sebastiano Marchese, dopo il saluto del responsabile dei Cooperatori la signora Giovanna Lo Giudice i relatori della serata sono stati la dottoressa Silvestro Virginia (assessore  Servizi sociali, pari opportunità, programmazione negoziata, attività produttive, commercio, politiche giovanili, energetiche del Comune di Mascali), il  ragioniere Sebastiano Pennisi e  la dottoressa Claudia Marchese.

L’autore Lio Tomarchio ha recitato alcune poesie e ha raccontato un po’ la sua storia. Sottofondo musicale, alla tastiera Federico Toscano  e al violino Rachele Privitera. Esposizioni quadri della pittrice Chiara Rapisarda. All’autore è stato fatto dono da parte dei salesiani di un quadro realizzato sotto commissione della pittrice Rapisarda, il quadro è stato spiegato dalle salesiane cooperatrici Isidora Cardillo e Giovanna Lo Giudice, nel quadro vi è rappresentato un paesaggio siciliano e la frase “Cù d’ù so dialettu no nì godi è come si di minna di matri non si nutri”, detto utilizzato sempre dall’autore.

Si è conclusa la serata con il saluto del parroco arciprete don Carmelo Di Costa e del sindaco di Mascali signor Luigi Messina. Eccellente accoglienza svolta dai ragazzi dell’oratorio salesiano Valentina La Rosa, Danilo Santitto e Salvatore Lombardo. Fotografa della serata l’animatrice salesiana Valeria Finocchiaro. Presenti alla serata molti cittadini e alcuni consiglieri comunali i signori Agata Cardillo, Laura Di Bella, Emmanuele Previtera e Giuseppe Priolo.

 

 

 

 

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