Con la revoca dell’appalto per la ristrutturazione e riqualificazione del Palazzetto dello Sport da parte del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Trecastagni si è aperta una dolorosa ferita che sanguina su tutta la comunità locale.

Sull’argomento interviene il sindaco Giovanni Barbagallo: “La responsabile della linea di intervento Por Fers 2.8 dottoressa Famiglietti, in data 13/02/2015, ha proposto al comitato di valutazione del programma il definanziamento dell’opera. Grazie all’impegno dell’amministrazione Barbagallo ciò, a tutt’oggi, non è ancora avvenuto. La Giunta, infatti, ha adottato tutti gli atti necessari per impedire la perdita del finanziamento, compresa una perizia di variante di € 212.332,02 necessaria per la ricostruzione del tetto.

Le scelte adottate successivamente dal direttore dei lavori e dal Rup sono il frutto di valutazioni esclusivamente tecniche. Riteniamo, comunque, che il verbale di consegna dei lavori del 16/03/2015, accettato dall’impresa senza alcuna riserva, ha posto il funzionario responsabile in condizioni di dovere adottare il provvedimento  di  risoluzione del contratto in danno all’impresa.

È chiaro che l’opera si potrà realizzare soltanto se ci sarà una proroga nella scadenza del POR FERS 2007/2013. Per coloro che non conoscono l’iter del finanziamento desideriamo ricordare che la ditta seconda aggiudicataria ha proposto ricorso al Tar avverso la aggiudicazione effettuata a favore della Ditta Edilgecos s.r.l.”. “Il Tar – evidenzia Barbagallo – ha negato la sospensiva dell’efficacia dell’aggiudicazione e nel merito si è pronunciato riconoscendo la regolarità dell’operato dell’amministrazione. Il Ministero, malgrado la decisione del Tar, ha confermato la sospensione del finanziamento. La richiesta di sospensiva non è stata accolta neppure dal Cga che ha rinviato alla trattazione di merito. Alla luce di quanto sopra brevemente esposto appare quantomeno discutibile la scelta di non sbloccare le somme a quella data, poiché tutte le sentenze del giudice amministrativo sono esecutive. La riapertura delle attività è stata concessa soltanto in data 29/05/2014 dopo la sentenza definitiva del Cga”.

“L’Amministrazione, in ogni caso, – conclude il sindaco di Trecastagni – si è prontamente attivata per redigere nuovo crono programma dei lavori e per reperire nuove risorse finanziarie a titolo di premialità poiché i lavori si dovevano concludere in 150 gg. anziché in 250 gg. È del tutto evidente che nessuna responsabilità sull’eventuale mancata realizzazione dell’opera può essere attribuita all’amministrazione Barbagallo, la quale ha operato con tempestività e spirito di servizio intervenendo nei confrontti di tutti i soggetti istituzionali inteeressati”.

Stasera, intanto, in occasione del Consiglio comunale, sarà affrontato lo scottante argomento, così come chiesto dall’opposizione.

Orazio Vasta

nella foto: il sindaco Barbagallo con la giunta e i consiglieri comunali della maggioranza