Aci Trezza, il sindaco Drago: sui posteggi abbiamo sbagliato -
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Aci Trezza, il sindaco Drago: sui posteggi abbiamo sbagliato

Aci Trezza, il sindaco Drago: sui posteggi abbiamo sbagliato
1_1“Ad Aci Trezza, sulle aree destinate al posteggio, abbiamo compiuto alcune valutazioni sbagliate, ed è stato giusto far marcia indietro considerando che l’errore è risultato evidente. I nostri concittadini hanno ragione nel lamentarsi: ad Aci Trezza è, di fatto, impossibile posteggiare e, in tal senso, l’amministrazione comunale ha subito preso dei provvedimenti”.
A parlare è Filippo Drago, sindaco del Comune di Aci Castello, dopo la riunione straordinaria della sua giunta castellese che ha sancito due distinte delibere che limitano la “ghigliottina” dell’ordinanza della Capiteneria che impone, nell’area portuale, il divieto si sosta, “formato” H24, con rimozione forzata, fuori dagli stalli (nella foto a sinistra). La prima ordinanza interessa piazza Marina ed elimina ben 81 stalli con la striscia blu. L’altra ordinanza interessa il sito portuale nuovo dove la giunta ha deciso la realizzazione degli stalli bianchi all’interno di un’area di 1.300 metri quadri, che saranno realizzati  a costo zero per il Comune.

Fin qui le strisce blu e bianche. Ma ad Aci Trezza in estate e specialmente il sabato sera e notte, non vi è solo un problema di posteggi. Aci Trezza è un vero e proprio caso di emergenza!

Non ci sono installati servizi igienici chimici; non c’è un punto di primo soccorso o almeno un’autoambulanza stabilmente all’interno della cittadina. E sabato notte, dopo la mezzanotte, per intervenire nei pressi di un pub sito in via Provinciale, il 118 è stato costretto a fermasi nei pressi della suola elementare, a circa duecento metri dal pub, con il personale medico e infermieristico che hanno raggiunto il luogo a piedi. Sempre in via Provinciale, quasi allo stesso orario, un’altra autoambulanza è rimasta bloccata nel fiume in piena di veicoli.
I vigili urbani praticamente sono invisibili: operano con auto private, sprovviste di lampeggianti e scritte ben visibili, visto che il Comune pare sia impossibilitato a pagare/mantenere le auto di servizio.
I carabinieri della compagnia di Acireale, essendo la stazione di Aci Castello da una certa ora della sera chiusa, non riescono a coprire tutto il vasto territorio a loro assegnato.
Oltre la marea di veicoli che invadono le vie trezzote ci sono tanti che, certi di rimanere impuniti, con una spocchia senza limiti, “posteggiano” ovunque i loro mezzi a due ruote (nella foto di copertina), costringendo i pedoni a pericolosi zig zag fra il marciapiede e la strada.

Il sindaco Drago quando pensa di chiederere alla Prefettura d’intervenire per garantire, nelle ore della follia, la sicurezza per i cittadini residenti e non, e per gli stessi ristoratori?
Ovviamente con la speranza che non si ripeta il copione dello scorso anno con poliziotti e carabinieri in mimetica armati di tutto punto a presidiare di giorno gli ingressi di Aci Trezza dove, alle prime ore della sera esplodeva indisturbata e impunita la “normale” follia, perchè delle forze dell’ordine non v’era più alcuna traccia.

Intanto continuano le multe-ghigliottina imposte dalla C.P. C’è chi, sabato sera, ne ha contate almeno 80 con verbali di oltre 200 euro. Sarebbe assai interessante sapere cosa ne pensa la Capitaneria sulle fogne che, proprio accanto alle aree interessate dalla sua ordinanza sulla sosta, “vomitano” liquami in mare…

Orazio Vasta

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