Un’intera famiglia “consacrata” al commercio abusivo itinerante su area pubblica, ben 9 elementi, che col loro bel furgone si erano piazzati negli ultimi giorni in via Degli Abruzzi a Giarre, a vendere giocattoli, in occasione delle prossime feste patronali della vicina Riposto. Ma il capofamiglia, avendo a disposizione tanta forza lavoro, nella serata del 26 giugno si è dedicato ad altre attività, rivolgendo le proprie attenzioni su di una pensionata 85enne, di Mascali, minacciata con un taglierino e rapinata della collana in oro che portava al collo. L’episodio è avvenuto per strada, in via Massimo D’Azeglio a Mascalio, davanti a numerosi testimoni.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giarre, accolta la denuncia della poveretta, hanno immediatamente intrapreso le indagini e ieri mattina, a margine del blitz interforze per lo sgombero dei nomadi in via Degli Abruzzi, avendo raccolto sufficienti elementi probatori nei confronti dell’uomo (determinante un tatuaggio ad una gamba che era stato segnalato ai carabinieri) , hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti del 42enne Francesco D’Amico, di Noto, ritenuto responsabile di rapina aggravata. Contestualmente si è proceduto a proporre per il foglio di via obbligatorio il resto della famiglia, esercitante il commercio in area pubblica senza autorizzazione, alla quale sono stati sequestrati, con il prezioso contributo della polizia municipale, circa 200 giocattoli. Il fermato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.