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Giarre, buco di bilancio: tra tavoli tecnici ed evoluzioni

Giarre, buco di bilancio: tra tavoli tecnici ed evoluzioni

Come già anticipato (leggi Giarre, buco di bilancio: il sindaco tenta mediazione con Articolo 4) ieri pomeriggio al Municipio di Giarre si è svolto un incontro tra i gruppi consiliari di Articolo 4, Proposta Popolare ed il sindaco Roberto Bonaccorsi per cercare di intraprendere una strada comune che possa fissare alcuni punti fermi per la gestione dell’ormai famigerato “buco di bilancio”.

In merito all’incontro di ieri “appare evidente che il comizio di venerdì ha segnato una svolta politica – dichiarano in una nota i consiglieri di Articolo 4 –. Il Sindaco in palese difficoltà ha lanciato pesanti ombre, dubbi e accuse nei confronti del Consiglio comunale e, in particolare, dell’opposizione. Il semplice fatto che il sindaco abbia voluto incontrare il gruppo di Articolo 4, sgombra quei dubbi e sospetti da quelle accuse altrimenti non avrebbe voluto interloquire con i 6 consiglieri di Articolo 4”. Difficile da digerire, ad una settimana di distanza, per tanti consiglieri comunali, siano essi di maggioranza che di opposizione, il contenuto del comizio del sindaco.

E sempre in merito alla diatriba Consiglio-Sindaco si legge: “Abbiamo ribadito al Sindaco che a noi non piace la politica di piazza, né tantomeno come ha definito il Consiglio Comunale di Giarre, dimenticando che la democrazia ha pesi e contrappesi e che Lui in questi due anni ha mortificato il ruolo del Consiglio Comunale, approfittando del fatto che aveva una maggioranza che, aldilà della dialettica interna, alla fine gli ha votato tutti gli atti ad occhi bendati.
Oggi le cose sono cambiate. Adesso il sindaco non impacchetta decisioni e le manda in Consiglio. Non ha maggioranza politica e quindi deve confrontarsi con i gruppi consiliari in primis con Articolo 4”.

In merito alla riunione di ieri ed al suo contenuto i consiglieri scrivono, sempre nella stessa nota, che “abbiamo ribadito il concetto espresso nei giorni scorsi: chiarezza, trasparenza e numeri reali. Su questo ci possiamo sedere e ragionare, ma tutto passa attraverso un passaggio Consiliare fondamendale per la città che serve a stabilire con certezza il punto di partenza per poi discutere sulla eventuale possibilità di riequilibrio 2015 e cioè il “Conto Consuntivo 2014” i cui termini di approvazione sono già scaduti il 30/4/2015. A questo si aggiunga l’ulteriore aggravio costituito dalla relazione della Corte dei Conti sulla verifica del Consuntivo 2013 che evidenzia grosse criticità (n. 7 criticità). Queste circostanze pongono il Consiglio intero in una situazione delicatissima.
Noi ci sottraiamo da questa forma di condizionamento e invieremo specifica comunicazione alla Regione e alla Corte dei Conti e, solo dopo che l’amministrazione invierà la proposta di consuntivo 2014 al Consiglio comunale e dopo la sua possibile approvazione, se lo sarà, solo allora Articolo 4 potrà sedersi serenamente per verificare le reali condizioni del bilancio 2015, altrimenti non prenderemo parte a nessun tavolo tecnico né tantomeno nessuno ci si potrà richiamare a partecipazioni istituzionali senza i presupposti fin qui richiamati”.

Anche il PD chiarisce la propria posizione attraverso una breve nota a firma congiunta del segretario cittadino Dario Li Mura e del consigliere comunale Tania Spitaleri: “Il PD non si avvarrà di tecnici esterni in commissione bilancio. Il sindaco ci inviti a discutere la sua proposta di soluzione alla crisi finanziaria, che deve arrivare in tempi celeri, e al di là dei tecnicismi auspichiamo di uscire dai numeri e guardare la realtà della città. Non ci sottrarremo dal contribuire all’uscita da un passato di commistioni pericolose tra tecnica e politica che abbiamo denunciato e denunceremo”.

Quindi sembra evidente che, alla costituzione di un tavolo tecnico con le opposizioni, non siano interessati né il PD, né Articolo 4 né Proposta Popolare. Ad oggi, hanno dato invece la loro adesione il gruppo di Città Viva che sarà rappresentata dal commercialista Giuseppe Messina, già revisore dei conti nel Comune di Zafferana e, sembrerebbe, il gruppo consiliare “Per un’altra Giarre” che potrebbe scegliere il prof. Salvo Vitale. Già lunedì potrebbe essere convocata la prima riunione di questo tavolo tecnico.

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