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Aci Castello, il Comune introduce la pratica del baratto amministrativo

Aci Castello, il Comune introduce la pratica del baratto amministrativo

L’articolo n. 24 della legge n. 164 del 11 novembre 2014, ovvero la “Legge di stabilità” approvata dal parlamento prevede che i Comuni possano accogliere progetti presentati da cittadini singoli o associati che puntano ad interventi per la cura e la rigenerazione di aree ed immobili di proprietà comunale. In quest’ottica Filippo Drago, sindaco di Aci Castello, dichiara “che è già allo studio la redazione di un provvedimento che possa consentire all’ente comunale di introdurre la pratica del cosiddetto baratto amministrativo”.

Inoltre, sottolinea il sindaco, “nello stesso contesto, i Comuni possono stabilire anche riduzioni o esenzioni dal pagamento dei tributi per un periodo limitato e definito, comunque in relazione all’attività progettuale presentata.  Tutti i Comuni, compreso il nostro, ultimamente stanno affrontando una fase negativa soprattutto in termini di risorse economiche ed umane, che si sta indubbiamente ripercuotendo su i vari interventi di cura del nostro patrimonio. Sfruttando quest’opportunità che ci viene concessa dalla Legge – conclude Filippo Drago – vogliamo attivare il principio del baratto tra comune e cittadini, inserendo forme di agevolazione o esenzione a fronte di un impegno fattivo in favore della comunità”.

Orazio Vasta

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