Nel cuore della notte sul viale Libertà a Giarre, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Giarre, impegnata nella prevenzione reati nel post pasquetta, ha notato un tipo sospetto, col volto in parte travisato da uno scalda collo nero, armeggiare nei pressi della saracinesca di una macelleria (nella foto sotto).

I militari, bloccandolo, si sono accorti che l’uomo aveva lasciato sotto la serranda della bottega un biglietto scritto a mano recitante testualmente: “Cercati un amico buono se non lo fai salti in aria. Vedi che non scherziamo”. Perquisito è stato trovato in possesso di un altro biglietto con la medesima iscrizione.

Entrambi i biglietti (nella foto)  sono stati sequestrati, anche per essere sottoposti a perizia  calligrafica, mentre l’arrestato, il 48enne Roberto Cavallaro, del posto, è stato  condotto ai domiciliari con l’accusa di tentata estorsione, così come disposto dal magistrato di turno.

Sono in corso degli approfondimenti investigativi volti a stabilire se dietro il gesto minatorio ci sia l’azione isolata di un pregiudicato (già gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio) o si nasconda la mano della criminalità organizzata.

Il titolare della macelleria si è detto stupito del grave fatto e conferma di non avere subito alcuna precedente richiesta estortiva. L’uomo in mattinata è sentito dai carabinieri che hanno avviato le indagini.