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Elezioni a Giardini Naxos tra Prg e strisce blu

Elezioni a Giardini Naxos tra Prg e strisce blu

Sono argomenti che stanno rispettivamente a cuore ai candidati sindaci Sebastiano Cavallaro (“Adesso si può”) e Giuseppe Cacciola (“Agorà 2015”), i quali hanno diramato degli appositi comunicati aventi ad oggetto le due questioni, che terranno banco nell’imminente competizione amministrativa

Dopo il vorticoso “valzer” di candidature ed alleanze (probabilmente non ancora conclusosi), comincia a riempirsi di contenuti la competizione elettorale amministrativa di Giardini Naxos. In queste ultime ore, infatti, due degli aspiranti primi cittadini, ossia Sebastiano Cavallaro (lista “Adesso si può”) e Giuseppe Cacciola (“Agorà 2015”), hanno diramato ognuno delle note in cui vengono focalizzati alcuni di quelli che saranno i punti-chiave dei rispettivi programmi.

L’architetto Cavallaro, in particolare, promette, in caso di sua vittoria, di impegnarsi sin da subito nella riorganizzazione dell’assetto urbano della cittadina turistica, che verserebbe da tempo nel marasma più totale.

«Con la mia azione di governo – scrive il candidato a sindaco della coalizione “Adesso si può” – non intenderò perdere altro tempo per l’approvazione di quel fondamentale strumento di programmazione e gestione del territorio qual è il Piano Regolatore Generale, adottato nel giugno del 2002 e poco tempo dopo incoscientemente revocato ad opera di un gruppo di consiglieri comunali: tutto ciò ha avuto effetti nefasti per il nostro territorio.

«La verità è che negli ultimi anni, ed a tutt’oggi, è esistita una volontà ben chiara di non approvare lo strumento urbanistico, e non perché mancasse qualche parere (come è solito dire qualcuno), bensì per poter sfruttare tutte le aree edificabili previste; ed anche quando ciò non era possibile farlo, si interveniva con varianti al Prg applicate in maniera subdola ed, in molti casi, in barba alla reale disponibilità di talune tipologie di aree, considerate esaurite quando in realtà non lo erano; si sono così approvati supermercati, centri commerciali e cooperative edilizie su vaste porzioni di territorio agricolo, non tenendo in alcun modo conto di un congruo inserimento degli stessi nel contesto territoriale circostante.

«Per altro verso, sono stati contrastati interventi edilizi legittimi, ricadenti su aree edificabili. Emblematico, tra i tanti esempi che si possono citare al riguardo, il caso del quartiere Pallio, in cui si è avuta in questi anni un’edificazione priva di opere di urbanizzazione, con conseguente e puntuale allagamento delle strade al cadere delle prime piogge a causa dell’assenza in zona di una rete di smaltimento delle acque bianche.

«Assicuro, pertanto, alla cittadinanza giardinese – conclude Cavallaro – che il mio primo impegno da sindaco sarà quello di tuffarmi a capofitto e ripartire a gran velocità nella revisione e nell’immediata adozione ed approvazione del Piano Regolatore Generale, in maniera tale da porre fine una volta per tutte a questa disordinata e sregolata azione di edificazione e gettare le basi per una crescita controllata e pianificata dell’assetto urbano, riacquisendo, altresì, i pieni poteri di gestione e programmazione delle infrastrutture necessarie (come strade ed opere di urbanizzazione) di cui il nostro Comune è ancora troppo carente».

La lista “Agorà 2015” ed il suo candidato a sindaco Giuseppe Cacciola pongono, invece, l’accento sulla gestione dei parcheggi a pagamento, che in tempi di difficoltà finanziarie come quelli attuali, potrebbero costituire un efficace strumento per dare una boccata d’ossigeno alle magre finanze comunali.

L’interior designer Cacciola ha, al riguardo, effettuato uno piccolo “screening” territoriale, supportato dai dati fornitigli da Alfredo Elia Mandri, tra i fondatori della compagine “Agorà”, e che vengono riportati in un’apposita nota.

«In questi anni – scrivono Cacciola ed Elia Mandri – la sistematica dismissione a Giardini Naxos delle aree per la sosta a pagamento è coincisa, purtroppo, con il progressivo stato di abbandono al degrado dei maggiori parcheggi cittadini (Rotonda Anas, Recanati e Mastrociccio). Eppure si tratta di tre aree che contano complessivamente un potenziale di quattrocento posti auto, in grado di portare nelle casse comunali una cifra assai vicina al mezzo milione di euro l’anno.

«Poiché è ormai buona prassi della nostra lista prendere a modello le positive e virtuose esperienze di altri Comuni, magari vicini al nostro, ci vien da pensare a Taormina, che dai parcheggi riesce ad introitare cifre astronomiche; ma anche alla soprastante piccola comunità di Castelmola, dove la gestione diretta (con due colonnine-parchimetro) di poco meno di ottanta posti auto, nel 2014 ha fatto incassare quasi ottantamila euro (per la precisione € 78.530,50), oltre agli introiti provenienti dalle sanzioni pagate dai contravventori.

«Per analogia, dunque, attivando nel nostro Comune un servizio similare (spendendo appena quarantamila euro per installare cinque colonnine-parchimetro), Palazzo dei Naxioti si assicurerebbe un’entrata finanziaria di almeno quattrocentomila euro l’anno (cifra questa sicuramente in difetto perché non tiene conto nel notevole afflusso di villeggianti che si registra a Giardini Naxos nel periodo estivo). Anziché, quindi, ritrovarci con delle strade cittadine ridotte a colabrodo, tali risorse derivanti dalle cosiddette “strisce blu” andrebbero interamente destinate alla manutenzione della viabilità, intervento questo attualmente proibitivo per lasfittico bilancio comunale.

«Senza contare – sottolinea in particolare il candidato a sindaco Giuseppe Cacciola – che l’attivazione di tale servizio consentirebbe un utilizzo più razionale del personale in forza all’Ente Comune (oltre cento unità), oltre a far riattivare l’Ufficio S.O.M.S. (Servizio Operativo Manutenzioni Stradali) per garantire una gestione diretta dei parcheggi e dei servizi collaterali».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: da sinistra Sebastiano Cavallaro e Giuseppe Cacciola

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