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Rendere fruibili impianti sportivi di Mascali e Nunziata

Rendere fruibili impianti sportivi di Mascali e Nunziata

I Commissari del Comune di Mascali stanno concretizzando, nell’ultimo periodo, una serie di importanti progetti che contribuiranno a migliorare l’aspetto estetico della città. In questo quadro, il Movimento La Nostra Mascali, esprime soddisfazione per le gare in itinere, a cominciare dall’avvio della procedura negoziata riguardante la piazza Duomo ove è previsto un intervento di riqualificazione con dotazione di arredo urbano, compresa nell’area circostante la chiesa Madre (per il 26 gennaio è stata fissata la seduta per l’apertura delle buste delle imprese partecipanti) e la gara per la realizzazione della nuova piazza della frazione di S.Antonino.

Il Movimento La Nostra Mascali, tuttavia, ribadisce la necessità di rendere fruibili gli impianti sportivi pubblici della città. Restano ancora incerti, infatti, i tempi procedurali per rendere nuovamente agibile lo stadio comunale di Mascali e quello di Nunziata. “Sono numerose – ricorda il coordinatore Giovanni Pellizzeri – le società sportive che reclamano la restituzione delle strutture sportive del territorio. Lo scorso autunno, come si ricorderà, tutte le associazioni hanno organizzato davanti al Municipio una manifestazione di protesta durante la quale è stato chiesto con forza l’intervento dell’Amministrazione.

La Commissione, annunciò, in quella circostanza, che per lo stadio di Mascali era stata preventivata una spesa di 435 mila euro e di 51 mila euro per la palestra di via Immacolata. A distanza di mesi, apprendiamo che per la palestra è stata avviata la gara – e ne siamo felici -, mentre non si hanno notizie certe sulla predisposizione delle gare per lo stadio di Mascali e quello di Nunziata. L’auspicio è che i Commissari o la nuova Amministrazione che verrà possano imprimere una significativa accelerazione allo scopo di incentivare l’aggregazione sociale, partendo dalla restituzione ai cittadini dei principali impianti presenti nel territorio comunale”.

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