Giardini Naxos, tassa di soggiorno o comunale? -
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Giardini Naxos, tassa di soggiorno o comunale?

Giardini Naxos, tassa di soggiorno o comunale?

Grazie a Giuseppe Leotta, organizer del meet-up 5 Stelle di Giardini Naxos, i cittadini della cittadina naxiota, sanno a quanto ammonta e come sono stati spesi i proventi (2014) della tassa di soggiorno. In riscontro ad una nota, protocollata dal meet-up il 16-12-2014, apprendiamo infatti che la cifra complessiva è di € 715.000,00 mentre i capitoli di spesa, gentilmente raccolti in uno specchietto, fanno sperare in una nuova propensione dell’Amministrazione comunale verso la trasparenza.

Ma, ad un’attenta analisi dei capitoli di spesa, il cittadino si trova di fronte ad un dilemma che implica questa semplice domanda: ma i proventi della tassa di soggiorno, non dovevano essere spesi per la promozione turistica? In teoria sì, ma in pratica, quella che poteva essere una vera occasione di rilancio turistico con politiche mirate realmente finanziabili, si è trasformata nell’ormai atavica tassa tappa buchi. Con la tassa di soggiorno si sistemano le strade, l’acquedotto, si sopperisce alle manutenzioni ordinarie di pubblica illuminazione e pulizia ordinaria e straordinaria di strade e giardini pubblici, si derattizza… Le attività legate ad una, anche piccola, promozione culturale, si riducono a ben poco e con dubbi benefici.

Colpa del governo regionale che ha quasi del tutto tagliato i trasferimenti statali ai Comuni, tuona il sindaco Nello Lo Turco, ma è di pochi mesi fa, a voler essere esatti, del 15 ottobre (clicca e leggi 15-OTT-2014 – D.D.G. n.374/serv.4 del 15/10/2014), l’erogazione di un ulteriore acconto ai Comuni siciliani, pari al 60% della terza trimestralità sul F.A.L., grazie al quale il Comune di Giardini Naxos si è visto accreditare circa 129 mila euro, da aggiungere ai 216 mila su un totale di quasi 900 mila euro del Fondo per le Autonomie anno 2013. Si dirà, sono spiccioli se guardiamo ai conti salati presentati all’amministrazione naxiota, uno su tutti: 250 mila euro circa per le spese straordinarie di pulizia del territorio comunale che dovrebbero essere garantite, almeno in parte, dalla ditta di raccolta dei rifiuti urbani la quale percepisce più di 1 milione e mezzo di euro l’anno per lo smaltimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade.

A questo punto è opportuno, e non solo semplice curiosità, chiedersi come abbia fatto il sindaco di Palermo, Orlando, a destinare la prima trance dei proventi della tassa di soggiorno (800 mila euro circa) per realizzare un concorso per video maker, cartine per turisti, promozione del percorso arabo-normanno, partecipazione a fiere internazionali, tariffe convenzionate con i taxi e anche il restyling degli info point turistici sparsi per la città? Uso improprio di bacchetta magica?

Alexandra Ieni

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