Giarre, scuola di S. Giovanni ancora al freddo. I motivi e domani la protesta -
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Giarre, scuola di S. Giovanni ancora al freddo. I motivi e domani la protesta

Giarre, scuola di S. Giovanni ancora al freddo. I motivi e domani la protesta

In merito al mancato funzionamento dell’Impianto di riscaldamento del Plesso scolastico di via Trinacria di San Giovanni Montebello l’Amministrazione comunale giarrese precisa quanto segue: “a conclusione dell’anno scolastico scorso, seguendo un piano di efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento negli edifici scolastici di competenza comunale, si è dato incarico a ditta certificata di adeguare gli impianti per essere alimentati a gas metano.
La ditta incaricata ha predisposto la trasformazione e ha rilasciato la necessaria documentazione tecnica per richiedere l’allaccio alla rete del metano,contestualmente il responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune ha stipulato il contratto di fornitura con la ditta distributrice versando la somma necessaria per l’allaccio.
La pratica contenente la documentazione amministrativa e tecnica è stata regolarmente spedita, con raccomandata in data 03/12/2014, all’Azienda “2i Rete Gas” di Enel Rete Gas spa per chiedere di essere allacciati alla rete pubblica del Metano.
L’Ufficio Tecnico, avendo constatato il mancato allaccio nei giorni precedenti stabiliti per l’attivazione dell’impianto (15 dicembre 2014), ha presentato reclamo/sollecito all’Azienda “2i Rete Gas” ottenendo come risposta che il mancato allaccio era derivato dal mancato ricevimento della documentazione tecnica.
Tutta la documentazione è stata di nuovo rispedita con raccomandata urgente in data 8 gennaio 2015, tuttavia malgrado sia stato segnalato lo stato di disagio in cui versa la scolaresca del Plesso di Via Trinacria a causa delle persistenti basse temperature, fino ad oggi non si ha certezza dei tempi utili per l’allaccio alla rete Gas per l’alimentazione dell’impianto.
L’Amministrazione rammaricata per il disservizio che ha determinato disagio alla scolaresca e insoddisfazione alle famiglie, certa di aver operato correttamente e nei tempi dovuti, si dissocia dalla responsabilità per il mancato funzionamento dell’impianto causato da ritardi non giustificati da parte dell’Azienda e si riserva di verificare se esistono margini per chiedere alla stessa ditta l’indennizzo per il danno subito”.

Intanto i genitori, con molta probabilità, da domani non manderanno i loro figli a scuola.

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