Un Presepe vivente per raccontare Nunziata -
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Un Presepe vivente per raccontare Nunziata

Un Presepe vivente per raccontare Nunziata

Un suggestivo excursus lungo i sentieri della storia di Nunziata. La quarta edizione del presepe vivente approntato e posto in essere nella predetta frazione di Mascali, assurge ormai a canale attraverso il quale i visitatori possono viaggiare nel tempo scoprendo il fascino sprigionato da alcuni luoghi di questa località. Tale rappresentazione scenica, organizzata in funzione del periodo natalizio, si snoda infatti lungo le vie più rappresentative della frazione, tramutandosi quasi in una porta di accesso a tesori che altrimenti passerebbero inosservati.

Ecco dunque che il presepe vivente di Nunziata può assolutamente essere considerato un espediente per costruire un modello di destagionalizzazione turistica, teso a catalizzare l’attenzione di quanti desiderano conoscere il patrimonio storico di un territorio. In particolare, grazie a quest’evento promosso dall’oratorio “San Domenico Savio” (ovvero dal cuore pulsante della parrocchia Santa Maria dell’Itria di Nunziata), sarà possibile “respirare” i segmenti della frazione maggiormente intrisi di storia.

Il quartiere “Scarruni”, conosciuto per delle fontane i cui rivoli scorrono sotto il ponticello di “Codavolpe”, rappresenta soltanto la prima tappa di un percorso lungo il quale il visitatore può “assaporare” le fragranze e le sonorità emanate da antichi mestieri, rispolverati attraverso il presepe vivente. Le case degli abitanti di Nunziata, in occasione di quest’evento che conoscerà il suo epilogo durante l’epifania nella fascia oraria compresa tra le 19:00 e le 21:30, si trasformano in postazioni laddove i visitatori possono anche gustare pietanze riconducibili all’antica tradizione gastronomica siciliana. La visita delle chiese più vetuste di Nunziata costituisce poi un’altra fascinosa sfumatura di questo viaggio nella storia della frazione. Durante la contemplazione del presepe vivente, ai fruitori dello stesso sarà offerta infatti anche la possibilità di conoscere non solo l’antica chiesa medievale della “Nunziatella”, balzata agli onori della cronaca per un affresco di grande valore artistico e storico come quello raffigurante il Cristo Pantocratore, ma anche la basilica paleocristiana, la quale racchiude mosaici policromi del VI secolo rappresentanti volatili e soggetti marini. La mostra dei presepi realizzati dal signor Giuseppe Lazzaro, si incastona perfettamente in questa trafila di suggestivi scenari mediante i quali la comunità locale sta mostrando la propria frazione sotto una nuova luce.

Umberto Trovato

foto gentilmente concessa da Sascha Di Bartolo

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