Da alcune settimane, all’interno dello stadio di atletica sono  in corso i lavori per la realizzazione di un eliporto: stadio e pista di atletica, per ragioni di sicurezza, sono stati interdetti a sportivi e associazioni che utilizzavano la pista in tartan e il campo di calcio in terra battuta.

Un intervento, quello dell’eliporto, finanziato dalla Protezione civile che ha stanziato per l’opera 400 mila euro. L’impresa che si è aggiudicata i lavori, nell’ambito dell’offerta migliorativa, come noto, si prenderà carico dei lavori di riqualificazione delle imponenti tribune ed in particolare dei locali sottostanti da destinare a palestre e servizi igienici.

Nell’ambito dei lavori, è stato preventivato anche il potenziamento dell’illuminazione interna. Di fatto, grazie alla realizzazione dell’eliporto, le opere accessorie in primaria rappresentano, dopo lunghi anni di oblio per l’impianto incompiuto di viale Sturzo, il  primo significativo intervento di riqualificazione.   Il direttore dei lavori e Rup, ing.Pina Leonardi, si dice fiduciosa per il futuro di questa struttura che potrebbe, finalmente, uscire dalla poco edificante lista di opere pubbliche abortite, di cui Giarre, purtroppo è piena tanto da vantare un primato nazionale.

Tornando ai lavori sono in fase di avanzamento le opere stradali.  Circa 500 mt di percorso, riservato ai mezzi di soccorso diretti all’eliporto, che si snoda alle spalle delle tribune e che consentirà di raggiungere rapidamente l’area di atterraggio; avviati anche gli interventi di sbancamento nell’area in cui sorgerà l’elipista con la piazzola di approdo illuminata da potenti proiettori consentendo le operazioni di atterraggio dei velivoli anche in orario notturno.