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Sant’Alfio, “il Consiglio comunale non è mafioso!”

Sant’Alfio, “il Consiglio comunale non è mafioso!”

Dura replica del presidente del Civico consesso, Finocchiaro, alle accuse lanciate dal presidente Crocetta contro le assemblee locali regionali

Il presidente del Consiglio comunale di Sant’Alfio, Renato Ferdinando Finocchiaro, ha scritto una lettera al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per conoscenza, al presidente della Commissione antimafia Musumeci e a tutti i Sindaci e presidenti di Consiglio comunale della Provincia di Catania, per comunicare il proprio dissenso sulle dichiarazione fatte, dal governatore, durante una riunione di Consiglio comunale nel Comune di Castel Vetrano nella giornata del 31 ottobre scorso, riguardante le infiltrazioni mafiose in ogni Consiglio comunale e nell’Assemblea regionale siciliana.

Finocchiaro dichiara: “Se quanto appreso dagli organi di stampa, fosse vero, le dichiarazioni del presidente Crocetta sono inaccettabili, poiché non è concepibile che si generalizzi sulle infiltrazioni mafiose in ogni organo consultivo di primo livello. Per il ruolo che rivesto, mi è corso l’obbligo, inviare una nota di chiarimento al presidente, comunicando il dissenso personale nelle dichiarazioni fatte e informandolo che il Civico consesso di Sant’Alfio ha fin ora effettuato molteplici iniziative che hanno visto il Comune di Sant’Alfio, capofila di tali iniziative, come per esempio la mozione su il no-Muos, la lotta al femminicidio o la convenzione con le associazioni Aido e Avis“.

La nota (in allegato sotto), aperta alla sottoscrizione di tutti i consiglieri comunali, ha già riscontrato quattro firme tra le fila della maggioranza e si conclude con le scuse al presidente, per i toni utilizzati e con un invito formale a informare le autorità competenti per le verifiche del caso, se le proprie dichiarazioni fossero fondate.

Lettera Finocchiaro

Mario Pafumi

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