A Passopisciaro il “gran galà” dei vini dell'Etna -
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A Passopisciaro il “gran galà” dei vini dell’Etna

A Passopisciaro il “gran galà” dei vini dell’Etna

Sesta edizione della rassegna degustativa di fine estate organizzata da Nino Franco. Presenti all’evento una trentina di cantine, tutte espressione dei rigogliosi vigneti ricadenti nei territori di Castiglione di Sicilia e Randazzo, quest’anno “onorate” dalla Fanfara degli Alpini dell’Abruzzo

Per un territorio, come quello etneo, particolarmente vocato alla viticoltura, dovrebbe costituire un rito annuale alzare i calici al cielo per accomiatarsi dall’estate “in partenza” e dare il benvenuto all’autunno “in arrivo”: dalle due contigue stagioni, infatti, dipende il buon esito o meno della vendemmia. Ad onor del vero, tale “rito” viene idealmente celebrato, ormai da sei anni, con la manifestazione “I Vini della Costa d’Oro dell’Etna”, ideata ed organizzata dal “vulcanico” imprenditore Nino Franco, coadiuvato dall’amico Carmelo Di Bella, nella Piazza Majorana di Passopisciaro, ridente frazione del Comune di Castiglione di Sicilia: l’evento rende onore alle annate vitivinicole precedenti, “brindando” al contempo a quella che sta per iniziare.

Nell’edizione di quest’anno, svoltasi qualche sera fa con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale castiglionese, i titolari delle ventinove cantine espresse dai territori di Castiglione di Sicilia e Randazzo, hanno fatto degustare le rispettive produzioni gratuitamente (cosa non comune in questo tipo di manifestazioni) ai numerosi visitatori, tra i quali si annoveravano parecchi turisti italiani e stranieri in vacanza in Sicilia.

Gli assaggi delle rinomate etichette etnee sono stati accompagnati, sempre in forma gratuita, da “bruschette” all’insegna dei prelibati prodotti tipici locali (formaggi, salumi, miele, ecc.) nonché da un gustosissimo risotto al Nerello Mascalese preparato dagli chef del ristorante “Da Antonio”, ubicato nel vicino Comune di Randazzo.

Ad arricchire l’evento ha contribuito quest’anno anche la Fanfara degli Alpini dell’Abruzzo (in questi giorni ospite del limitrofo Comune etneo di Linguaglossa in occasione di un raduno nazionale del glorioso corpo di fanteria di montagna), che ha inaugurato la manifestazione con le sue trascinanti marcette.

Dal canto loro, tutti i titolari ed agenti delle cantine presenti (Ampelon, Antichi Vinai, Azienda Agricola Calabretta, Azienda Agricola Camarda, Azienda Agricola Irene Badalà, Calcagno, Cantine Russo, CE.LA.FA., Cottanera, Cusumano, Etna Wine, Feudo Arcuria, Graci, Moganazzi, Vino Nibali, Passocannone, Passopisciaro S.r.l., Patria, Pietradolce, Planeta, Quantico, Girolamo Russo, Tasca d’Almerita, Tenuta delle Terre Nere, Tenuta di Fessina, Tenuta Mannino, 3D S.r.l., Valcerasa e Wiegner) si sono dichiarati soddisfatti dei contatti avviati nel corso della serata e del gradimento ottenuto dalle rispettive produzioni, che grazie ad iniziative come quella annualmente organizzata da Nino Franco a Passopisciaro hanno la possibilità di farsi sempre più conoscere ed apprezzare, non solo da intenditori ed addetti ai lavori, ma anche dal consumatore cosiddetto “comune”.

«Merito anche – ha tenuto a sottolineare a fine serata un visibilmente stanco, ma… felice Nino Franco – dei tanti e generosi operatori economici della zona i quali, sponsorizzandola con i rispettivi prodotti, consentono di anno in anno alla nostra kermesse di diventare sempre più ricca ed accogliente, nonostante i tempi di magra».

Ad un esperto del settore come Nino Franco è stato, infine, spontaneo chiedere che frutti darà la vendemmia 2014, in procinto di essere “celebrata” già dai prossimi giorni. «Come si è potuto notare questa sera – ci ha “saggiamente” risposto l’organizzatore – le aziende partecipanti alla nostra manifestazione hanno ovviamente presentato le rispettive produzioni degli anni precedenti, tutte di eccelsa qualità, anche se qualcuna proveniente da un’annata in cui è piovuto molto, e qualche altra da quella in cui c’è stato, invece, troppo sole: ciò significa che il vitigno etneo riesce sempre a dare il meglio di sé in qualsiasi condizione climatica. Pure quest’anno, dunque, abbiamo il “dovere” di essere ottimisti: al di là delle situazioni meteo, i risultati saranno senz’altro eccellenti».

Rodolfo Amodeo

Fanfara Alpini Abruzzo

FOTO: Nino Franco e Carmelo Di Bella (primo e terzo da sinistra) con i giovani dello staff organizzativo e, nell’immagine allegata, l’esibizione della Fanfara degli Alpini dell’Abruzzo

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