Alloggi via Carducci, oggi si pronuncia il Tribunale Civile. Ieri nel tavolo ristretto al Comune è stata valutata una nuova ipotesi -
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Alloggi via Carducci, oggi si pronuncia il Tribunale Civile. Ieri nel tavolo ristretto al Comune è stata valutata una nuova ipotesi

Alloggi via Carducci, oggi si pronuncia il Tribunale Civile. Ieri nel tavolo ristretto al Comune è stata valutata una nuova ipotesi

È atteso per questa mattina il pronunciamento del Tribunale civile in ordine all’azione legale avviata lo scorso luglio dai legali degli inquilini di via Carducci sulla inadeguatezza degli alloggi in consegna sotto il profilo igienico sanitario e, soprattutto per le ridotte misure degli appartamenti, la maggior parte dei quali di 31 mq.

Ieri, intanto, in Municipio si è svolto il tavolo tecnico, presieduto dal sindaco Roberto Bonaccorsi, a conclusione del quale è stata abbandonata l’ipotesi di utilizzare la superficie del Centro civico, scelta che certamente avrebbe di fatto snaturato il Contratto di Quartiere, venendo meno l’obiettivo primario: la riqualificazione urbana e sociale di una zona degradata della città.

PIANTINA SAGOMA ALLOGGI CARDUCCIIl percorso alternativo che s’intende adesso seguire è quello che Gazzettinonline e Niente Limiti avevano posto (leggi l’articolo ESCLUSIVA: La piantina con la sagoma della palazzina di via Carducci. Ecco dove trovare gli spazi) in evidenza all’indomani dell’audizione di giovedì scorso (a lato la grafica), ovvero l’utilizzo di oltre 400 mq che occupano la parte sinistra della sagoma, originariamente destinata a spazi comuni, comprensiva di aiuole e aree a verde.

Il  direttore dei lavori del Contratto di Quartiere, l’ing. Paolo Scravaglieri, ha però precisato che, l’utilizzo della superficie consentirà di realizzare almeno sette nuovi alloggi popolari comportando un riequilibrio generale nelle misure degli alloggi e per fare ciò occorre utilizzare quella somma di 350 mila euro che è stata trattenuta dalla Regione nell’ambito del ribasso d’asta durante la gara d’appalto del 2012.  Nel contempo si rende necessario realizzare e approvare tecnicamente una perizia di variante suppletiva. L’Amministrazione dovrà accelerare i tempi e concertare con l’impresa che ha in appalto i lavori il crono programma dei lavori che ufficialmente si concluderanno a fine ottobre, evitando la contestazione di pesanti penali contrattuali. Infatti per la realizzazione dei sette alloggi aggiuntivi, occorreranno non meno di 4/5 mesi, comportando, nel contempo, il prolungamento della locazione provvisoria dei 48 nuclei familiari negli insediamenti abitativi di Fondachello.

 

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