Alloggi via Carducci: domani il giorno della verità? -
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Alloggi via Carducci: domani il giorno della verità?

Alloggi via Carducci: domani il giorno della verità?

SOPRALLUOGO CANTIERE VIA CARDUCCIGli inquilini di via Carducci puntano tutto sull’audizione di domani, alle 10, al Comune, alla presenza dell’Amministrazione comunale e dell’intero Consiglio comunale, l’obiettivo è convivere i consiglieri di maggioranza e minoranza sulla necessità di approvare un Piano particolareggiato che contempli la rimodulazione delle dimensioni degli alloggi.

Secondo i legali degli inquilini di via Carducci, Elena Pulvirenti e Cristoforo Alessi, quel Piano non può disattendere il passaggio della rimodulazione delle dimensioni  e ne, tantomeno, può ignorare le prescrizioni previste dalla normativa nazionale e regionale in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli alloggi, in larga parte, hanno una superfice di 31 mq, mentre la dimensione minima prevista dall’art.19 della Legge 513/77 è di 45 mq.

I servizi igienici degli appartamenti in fase di ultimazione hanno quasi tutti la finestra che si affaccia sul vano scala.  Resta da capire quale sarà ora la mossa dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale giacchè una eventuale mancata approvazione del Piano particolareggiato potrebbe pregiudicare la concessione del finanziamento del Contratto di Quartiere.  E’ lecito chiedersi, quindi, quali scenari poterebbero delinearsi:  il blocco dei finanziamenti è un rischio tangibile in caso di mancata approvazione del Piano? L’impresa come la prenderebbe? E nel contempo, chi e come continuerà a pagare i canoni al privato che ha concesso in uso temporaneo gli immobili di Fondachello?

Nell’audizione di domani questi problemi verranno tutti alla luce e sarà necessario fare sintesi e trovare la giusta soluzione.

Intanto per il 9 settembre prossimo, sempre sulla questione delle dimensioni degli alloggi popolari di via Carducci e sulle carenze igienico sanitarie, si pronuncerà il Tribunale Civile di Catania cui si sono rivolti gli inquilini attraverso un ricorso legale presentato lo scorso luglio.

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