Oggi, poco dopo le 15,30 un vasto incendio, le cui cause sono ancora da accertare, ha avuto origine in terreno incolto di via delle Zagare a Macchia di Giarre. In pochi minuti le fiamme, alimentate dal vento, hanno inghiottito le coltivazioni dei terreni adiacenti e sono arrivate a pochi metri dalle abitazioni. Momenti di terrore per i residenti quando, una grossa lingua di fuoco, ha lambito un grosso serbatoio per il gas domestico collocato nel cortile di un’abitazione. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Riposto ed un mezzo del corpo forestale che, dopo un intervento di quasi un’ora, hanno ripristinato le condizioni di sicurezza.

Spente le fiamme, però, il problema incendi per i residenti di via delle Zagare, rimane. Quello di oggi è il secondo pericoloso rogo dopo quello verificatosi lo scorso luglio. I terreni incolti e abbandonati, le discariche abusive presenti da anni lungo l’arteria e le crescenti sterpaglie, molte delle quali in porzioni di terreno di competenza comunale, costituiscono un pericolo reale e costante. Cresce la rabbia degli abitanti che, dopo l’incendio del luglio scorso, si aspettavano interventi di bonifica da parte dell’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi sono state ripulite le vie limitrofe da erbacce rifiuti ma, per via delle Zagare, non si è ancora mosso nulla. Sul luogo è giunta, sollecitata dai vigili del fuoco, una pattuglia della polizia municipale che si è adoperata per l’individuazione dei proprietari dei terreni abbandonati da cui ha avuto origine l’incendio.

M.M. Patanè