Emergenza immigrazione, Catania diventa terra di frontiera -
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Emergenza immigrazione, Catania diventa terra di frontiera

Emergenza immigrazione, Catania diventa terra di frontiera

Al porto di Catania e’ stato allestito un dispositivo di accoglienza. E’ già approdata, infatti, la motonave panamense ‘Amina-H’ che ha soccorso 147 migranti nel Canale di Sicilia. A bordo vi erano 114 uomini, tre minorenni e 30 donne, una delle quali incinta. Sul posto polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre alle organizzazioni di soccorso.

Arriverà invece ad Augusta, nel Siracusano, il rimorchiatore Asso 25 che ieri aveva soccorso 1.300 migranti nel Canale di Sicilia. La destinazione iniziale era quella del porto di Pozzallo, nel Ragusano, ma la destinazione finale è stata cambiata per problemi organizzativi.

Intanto cinque presunti scafisti dello sbarco di 205 migranti avvenuto ieri a Pozzallo sono stati fermati da agenti della squadra mobile e da militari dei carabinieri e della guardia di finanza di Ragusa. Il comandante del peschereccio, che è risultato essere stato ‘ombreggiato’ da una motovedetta maltese fino alle acque territoriali italiane, ha confessato: “Sono io il capitano – ha detto agli investigatori – e loro sono il mio equipaggio, ma adesso voglio uno sconto di pena”.

I migranti, secondo le testimonianze di alcuni di loro, hanno “pagato due volte: una dall’Eritrea alla Libia e poi un’altra volta per arrivare in Italia”. Secondo stime degli investigatori l’organizzazione ha incassato 350.000 dollari per il viaggio verso l’Italia. Nel porto di Pozzallo è già arrivato un mercantile con 240 migranti ed è alla rada nave Libra con 460 extracomunitari.

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