Giardini Naxos, serve il coraggio di osare -
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Giardini Naxos, serve il coraggio di osare

Giardini Naxos, serve il coraggio di osare

Le scelte giuste di un sindaco prendendo spunto anche dalla politica nazionale del presidente del Consiglio Matteo Renzi

 Le ultime settimane hanno mostrato, in campo nazionale, la grande popolarità raggiunta da Matteo Renzi. Migliorando la situazione di precarietà in cui vive la maggioranza del popolo italiano, il Presidente del Consiglio ha saputo emergere, sapientemente, tanto nel suo elettorato, quanto in campo avversario. La sua brillante idea di mettere nella busta paga di dieci milioni di lavoratori la somma di Euro 80 mensili è stata vincente. Una scelta opportuna che, in un momento di crisi cavalcante, che la globalizzazione ha reso mondiale, porta in un quarto delle famiglie italiane, paurosamente impoverite, un aiuto sostanziale riducendo i disagi e consentendo di arrivare, magari con enormi sacrifici, a fine mese. Anche se qualcuno, malignamente, avanza l’ipotesi che gli 80 Euro mensili saranno bilanciati da nuove tasse, la scelta di Matteo Renzi è stata una scelta opportuna, appropriata e vincente. Renzi ha saputo parlare agli italiani scegliendo le parole giuste; la sua popolarità è aumentata ed i sondaggi danno il Partito Democratico al 38,5 %. Un salto in avanti di cinque punti. A volte piccole idee danno risultati molto vantaggiosi.

A Giardini Naxos, corre voce che l’attuale sindaco Nello Lo Turco, abbia in mente di ripresentarsi. Ben venga la sua candidatura; ma ci chiediamo quali sono i meriti per i quali i cittadini dovrebbero rivotarlo e dargli, ancora una volta, i 3.000 voti delle passate elezioni durante le quali ha trionfato, umiliando gli avversari? Fino ad oggi, la sua amministrazione ha avuto un profilo non molto produttivo. I cittadini conoscono poco le sue realizzazioni. Non c’è stato uno scambio di notizie, né di informazioni. Ed allora perché dovrebbero ancora credere in lui? Quali sono le premesse sulle quali basare una nuova richiesta di voti? Ha fatto un esame di coscienza? Si è chiesto: merito ancora la fiducia dei miei compaesani? La sua Amministrazione ha fatto poco. Un Consiglio anomalo, disomogeneo, disordinato, litigioso che quasi sempre si è frantumato. Una Giunta sterile che ha realizzato poco e quel poco che ha prodotto non lo ha reclamizzato, fatto conoscere. Mancano le premesse per una sua ricandidatura che abbia qualche speranza di vittoria.

Ed allora perché non emulare Renzi? Perché non pensa a qualche gesto eclatante come ha fatto Renzi? I cittadini di Giardini Naxos vivono una situazione di disagio, impoveriti da una crisi che dura da anni. La povertà regna sovrana e le miserie familiari sono pesanti. Ed allora, perché il nostro Sindaco, se vuole cominciare una nuova campagna elettorale, per una eventuale riconferma, non trova il modo di alleggerire i disagi del popolo giardinese? Aveva promesso e non l’ha fatto, forse non l’ha potuto fare, di ridurre le tasse ai meno abbienti. Quindi, perché non va incontro alle famiglie disagiate di Giardini? A Giardini Naxos esistono famiglie che vivono con un reddito mensile di 500 Euro; perché non si va incontro a queste famiglie, esonerandole dal pagamento delle tasse sulla spazzatura e esonerandole dal pagamento del canone dell’acqua potabile? Per le famiglie numerose con un reddito di 1000 Euro, non proprietari di immobili, perché non ridurre del 50 % il canone dell’acqua e della Tares? Venendo incontro ai bisogni di tante persone il Sindaco riguadagnerebbe quella fiducia che ha perduto ed il suo elettorato tornerebbe a credere in Lui.

I grandi sindaci non vengono ricordati per le grandi opere che programmano e che altri realizzano, ma vengono ricordati perché hanno risolto i piccoli problemi della popolazione. Vengono ricordati per il modo con il quale hanno reso la vita dei cittadini, più vivibile, più umana. Ridurre le tasse dei meno abbienti, non solo è una scelta di sana politica amministrativa, ma è un dovere di chi amministra. Conoscere i reali problemi della popolazione è il primo dovere di ogni Primo cittadino. Emulare Renzi sarebbe una mossa vincente. A coloro i quali avanzano, la solita e monotona domanda “dove si trovano i fondi”, rispondo: la somma che verrebbe meno per le casse comunali è compatibile con il bilancio del paese. Potrebbe essere incamerata da controlli più accurati, da parte del Comune, sul consumo delle acque potabili e sul prelievo delle acque sanitarie degli alberghi. Una maggiore e capillare attenzione sugli immobili sfitti che, durante il periodo estivo, vengono affittati, senza oneri e quindi sfuggono a qualsiasi controllo, sarebbe bastevole a coprire le mancate entrate, già quantificate.

Il nostro sindaco deve ricordarsi che le idee degli uomini camminano con i piedi di questi uomini e che le coscienze restano turbate, profondamente turbate, quando la pancia è vuota. Nello Lo Turco, non deve mai dimenticare che la fiducia nasce dall’esperienza e che da un salvadanaio vuoto, mai nessuno ha potuto tirar fuori qualcosa. Il raccolto è sempre frutto di una buona semina e, soprattutto, di una continuo, costante e amorevole lavoro di mantenimento. Alla fine, ognuno di noi, raccoglie i frutti di quanto ha seminato e curato.

Francesco Bottari

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