Giarre, stallo precluso segretario chiede chiarimenti urgenti al dirigente tecnico -
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Giarre, stallo precluso segretario chiede chiarimenti urgenti al dirigente tecnico

Giarre, stallo precluso segretario chiede chiarimenti urgenti al dirigente tecnico

Ulteriore passo in avanti sullo stallo precluso di via Barbagallo. La III Commissione consiliare Bilancio e finanze presieduta da Giannunzio Musumeci, ha richiesto al segretario generale Marco Puglisi di procedere all’annullamento in autotutela di una determina dirigenziale dell’importo di 1600 euro, quale corrispettivo in favore della società Giarre parcheggi, per la preclusione di uno stallo di via Barbagallo, delimitato da strisce blu. Si tratta di un’autovettura privata, oggetto di un provvedimento di sequestro amministrativo, rimasta in sosta per circa 8 mesi, occupando perpetuamente lo stallo a pagamento.

Gli ausiliari della sosta hanno sanzionato il proprietario di quell’auto, contestando ben 126 verbali. La determina, oggetto della contestazione, faceva seguito all’istanza avanzata dalla Giarre parcheggi, per l’occupazione abusiva dello stallo, richiamandosi a quanto previsto dal contratto, all’articolo 10.2 relativamente agli stalli preclusi. 

Ovvero nel caso in cui si verifica l’occupazione delle aree in concessione o parti di esse per manifestazioni, lavori programmati di durata maggiore ai 5 giorni consecutivi da parte degli uffici comunali o per concessioni da occupazione di suolo pubblico a favore di privati da parte dell’amministrazione comunale. Il concessionario, previa verifica della polizia locale, è autorizzato a richiedere un corrispettivo forfettario di 5 euro giornaliero per ogni stallo precluso. A parere della III Commissione e della stessa avvocatura comunale, la questione non rientra nel caso previsto dal contratto. Non solo. Anche un ufficiale della Polizia locale nell’ambito dei rapporti con l’area tecnica e la ragioneria si è rifiutato di definire le procedure di pagamento a causa di vistose incongruenze. 

Il Segretario generale dell’Ente, Marco Puglisi in una nota trasmessa all’Area tecnica, ha invitato la dirigente a riesaminare la pratica valutando le circostanze segnalate. E in caso positivo a completare l’iter procedurale, adottando la revoca della determinazione, sollecitando una “esaustiva relazione entro 10 giorni.

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