Giarre, duro affondo della dirigente tecnica Pina Leonardi: "Nessun ostruzionismo. Mancano le direttive dall'amministrazione" -
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Giarre, duro affondo della dirigente tecnica Pina Leonardi: “Nessun ostruzionismo. Mancano le direttive dall’amministrazione”

Giarre, duro affondo della dirigente tecnica Pina Leonardi: “Nessun ostruzionismo. Mancano le direttive dall’amministrazione”

Dopo lunghi mesi di sopportazione, chiamata in causa da taluni consiglieri comunali vicini al sindaco, in più occasioni (Armando Castorina e Giuseppe Leotta), la dirigente dell’area tecnica ing.Pina Leonardi, sbotta, rompe il silenzio (quello pubblico)  e reagisce con una nota inviata alla stampa (anche a Gazzettinonline) nella quale, la dirigente, senza troppe velature, accusa indirettamente l’amministrazione, ribadendo competenze e responsabilità. Sullo sfondo il difficile rapporto con una amministrazione incapace di ottimizzare i propri servizi e i dirigenti che si giustificano, rappresentando un quadro organizzativo da terzo mondo.

 L’Ufficio tecnico del Comune di Giarre, diretto dalla scrivente,  dato lo stato di dissesto, viste le conseguenziali problematiche finanziarie, ha richiesto incontri con l’Amministrazione, per individuare il percorso atto a soddisfare le esigenze della cittadinanza.

La carenza di personale tecnico-manutentivo – scrive l’ing.Leonardi – è  ormai cronica, dei sei giardinieri, tre custodiscono i parchi  e ciò a fronte di 20 ettari di superficie a verde (pari a 40 campi di calcio), oltre il verde esterno alle scuole e aree cimiteriali, la cui scerbatura non può proseguire con celerità e costanza e l’uso dei diserbanti comporta autorizzazioni sanitarie, è palese che con tre soli giardinieri, non si possono assicurare contemporaneamente gli interventi, ove richiesti.

Per l’Area Artigianale è già stato incaricato un tecnico per risolvere la problematica, che comunque dovrà avvalersi di ditta esterna. Sorge il dubbio che la stessa possa rimanere chiusa al transito in alcune ore, in quanto le strade interne regolarmente denominate  sono fruite e fruibili da tutti e quindi pubbliche e a tal fine è stato richiesto parere legale.

E’ già stato ripreso l’appalto della pulizia dei locali comunali tenuto conto dello stato di dissesto e in ogni caso sono state scongiurate problematiche sanitarie anche con idonei interventi tamponi”.

L’ing.Leonardi, poi, nella nota, affonda i colpi sulla manutenzione di strade e immobili.  “La manutenzione degli immobili e strade, essa è demandata a un numero esiguo e oltremodo non congruo di personale pari a sette unità nei vari servizi, a fronte di decine di immobili e svariati chilometri di strade che da tempo senza manutenzione straordinaria o totale rifacimento, per  indisponibilità di fondi nel bilancio.

Si sottolinea la carenza di mezzi sia di trasporto che di lavoro, in quanto quei pochi presenti sono ormai vetusti e necessitano di continue riparazioni e l’attività manutentiva in genere si avvale di un solo autocarro.

E’ opportuno sottolineare che la “politica” o meglio l’Amministrazione, deve dare agli Uffici le direttive per raggiungere gli obiettivi, ma la gestione, la fattibilità e la regolarità è in capo alla Dirigenza.

L’Amministrazione – conclude la Leonardi – si sta impegnando  per dare risposte positive ai cittadini tra enormi difficoltà, ma la scrivente evidenzia che non può passare l’idea che l’U.T.C., dalla stessa diretto, sia l’unico responsabile di alcuni mancati interventi o di tutte le criticità presenti, nè men che mai, che possa mettere in atto ostruzionismi ai desiderata dell’Amministrazione”.

    

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